La leggenda della duchessa murata viva
Secondo una leggenda il Castello di Torrechiara a Parma è stato forse teatro di una morte violenta. Il castello di Torrechiara è una struttura con tratti medievali e rinascimentali che sorge su un monte roccioso panoramico. La leggenda narra di un tradimento conclusosi con l’uccisione da parte del marito della moglie Bianca Pellegrini, la dama d’Arluno. L’adulterio era vissuto alla luce del sole da parte di entrambi gli amanti e i rispettivi consorti apparentemente accettavano la situazione. Probabilmente Bianca Pellegrini era la dama di compagnia della Duchessa di Milano Bianca Maria Visconti.
Bianca Pellegrini era nata nel 1417 e il suo sposo, cavaliere e funzionario amministrativo, si chiamava Melchiorre D’Arluno. Vi sono due versioni della leggenda, la prima versione narra che nella via, in origine il punto d’accesso al castello, Pier Maria II de’ Rossi, l’amante di Bianca anch’egli sposato all’epoca dell’adulterio con Antonia Torelli, si agirebbe alla ricerca della donna di cui era follemente innamorato in vita mormorando il motto del loro amore: nunc et semper e digne et in Aeternum.
La leggenda della duchessa murata viva
Secondo l’altra versione della leggenda la Duchessa Bianca Pellegrini sarebbe stata murata viva dal marito e nelle notti di luna piena è possibile vedere il suo spettro aggirarsi per il castello. Bianca Pellegrini è alla ricerca del suo amante, ma questo non le impedisce di baciare gli uomini che incontra durante le sue apparizioni.
Il castello di Torrechiara divenne per i due amanti luogo di incontro, crearono una stanza nota come La camera peregrina aurea, un vero e proprio nido d’amore dove la loro storia è raccontata tramite affreschi. L’uccisone della Duchessa Bianca Pellegrini poteva essere nata da una non accettazione da parte del marito della relazione adultera.
La moglie di Pier Maria II de’ Rossi allo stesso modo non approvava, ma accettava, la relazione extraconiugale del marito. Pier Maria II de’ Rossi dedicò all’amante oltre al castello di Torrechiara anche il castello di Roccabianca.
Conclusioni:
Bianca Pellegrini ha trovato sepoltura nel castello di Torrechiara l’affermazione che sia stata murata viva probabilmente è stato un espediente per donare impeto alla leggenda. Anzi nel 1482 alla sua morte Pier Maria II de’ Rossi fu sepolto con l’amante sua adorata a Torrechiara. Non sono mai stati ritrovati i resti due amanti al momento dello scoperchiamento della tomba, non è dato sapere dove siano stati destinati i loro corpi. L’amore tra Pier Maria II de’ Rossi e Bianca Pellegrini continua a vivere tramite la frase o motto «nunc et semper e digne et in Aeternum. Ora e sempre degnamente in eterno» scritto nei loro castelli.
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