Il mistero del geoglifo Uomo di Marree in Australia
Deserto australiano.
Il geoglifo noto come Uomo di Marree o Gigante di Stuart è stato scoperto da un pilota a bordo di un aereo il 26 luglio 1988 in Australia nell’outback. La posizione del sorprendente geoglifo è isolata e si trova a 70 km di strade nell’altopiano di Finnis Springs e per raggiungerlo bisogna affrontare sentieri dissestati a partire dal paese di Marree. La cittadina di Marree è abitato da poco più di cento abitanti in baracche. In base a delle immagini rilevate dalla Nasa il 27 maggio 1988 non vi era alcuna traccia del geroglifico.
Il mistero del geoglifo Uomo di Marree
Si presume che l’Uomo di Marree, alto tre chilometri, sia stato creato nel lasso di tempo tra il 27 maggio e il 26 giugno. Per creare un geroglifico di questo tipo di quattro chilometri di lunghezza con un perimetro di ben 28 km, e con linee profonde circa 20/30 centimetri e larghe fino a 35 metri, si stima una tempistica dalle quattro alle otto settimane.
Nel deserto australiano vive la tribù Pitjantjara e l’uomo raffigurato nel geoglifo sembrerebbe un cacciatore nell’atto di lanciare una lancia appartenente probabilmente a questa tribù. Nell’anno 2016 il geoglifo è stato ridefinito in quanto stava andando perduto a causa degli eventi atmosferici. Tuttavia nessuno ha mai rivendicato la realizzazione dell’opera e non vi sono testimoni che hanno assistito alla sua realizzazione. Questo geoglifo è considerato uno dei misteri dell’outback australiano.
Resina naturale di mirra, carboncini naturali e braciere per respirare profumi lontani € 22,00 |
Di seguito un video su YouTube sull’Uomo di Marree in lingua inglese:
Approfondimenti:
Leggi nel sito l’articolo I misteri Outback australiano
Infine scopri i libri di Erika Di Cuonzo sui misteri nel mondo disponibili nello store Amazon. Gatti demoniaci o magici, tu quale gatto vorresti? e Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo.
Buona lettura Erika
Manuale per meglio sopravvivere ai medici e alle malattie € 14,90 |