Un chupacabras attacca 54 oche e le uccide, Cile
6/05/2006
Soltanto “Pelluco”, un oca, è stata risparmiata dall’attacco avvenuto in una proprietà a Pichidegua, Cile.
Le piume d’oca sono utilizzate in più modi dall’uomo.
Che orrore!
Il satanico Chupacabras ha dato inizio alla “stagione delle oche” nella sesta regione del Cile.
Cinquantaquattro di questi uccelli sono stati uccisi forse dal chupacabras. Però le piume di questi uccelli sono utilizzate per creare cuscini, imbottiture di giacche ed altro in quanto con le loro penne si può resistere a temperature molto fredde. Le oche sono animali da reddito e sono state vittime, forse, della mitologica bestia chiamata chupacabras in una notte di maggio.
Notte che i proprietari della fattoria Buen Paso di Pichidegua, non potranno mai dimenticare.
Il nuovo capitolo della “oscura telenovela” ha inizio quando il proprietario del posto Pastor Cornejo si è svegliato con una strana sensazione di un’ imminete catastrofe e la pelle d’oca alla base del collo.
Al suo risveglio l’uomo si è trovato di fronte una tragedia.
Un chupacabras attacca 54 oche e le uccide, Cile
All’interno del pollaio si trovavano sparpagliati i corpi delle oche completamente dissanguate che presentavno solo due fori circolari nel collo.
Solo “Pelluco”, il più vecchio delle oche è stato risparmiato per un motivo ignoto afferma don Pastor. L’uomo è il capo del Ministerio Público e del Servicio Agrícola Ganadero (Sag).
Il mistero è molto fitto perchè il pollaio di Pastor Cornejo è protetto da filo elettrico.
Le investigazioni sulla morte degli animali sono nelle mani del Ministerio Público di San Vicente di Tagua Tagua che dovrebbe interrogare l’unico sopravvissuto alla strage.
Non si scarta l’ipotesi che “Pelluco” potrebbe essere l’autore della strage o potrebbe esssere complice del chupacabras stesso.
Fonte:
Approfondimenti:
Pichidegua, Cile, sesta regione.
A pochi chilometri da Peumo nelle vicinanze di Pichidegua, Cile i cacciatori hanno spesso segnalato il ritrovamento di animali selvatici, conigli o pecore per la maggior parte, trovati uccisi in modo anomalo.
La zona è ricca di miniere e cave abbandonate. Si tratta dell’habitat ideale per il famoso predatore succhia-capre (vedi ad esempio le Camuy Caves). E’ un predatore di cui però non si hanno prove ufficiali circa la sua reale esistenza e dalla popolazione locale è chiamato Chupacabras.