Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano
Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano
”Era il tre maggio ( 2020), all’imbrunire, e stavo raccogliendo della legna nel sottobosco. Quando sentii un rumore sordo per nulla familiare, un boato, provenire da un boschetto sito sulla mia destra.
Porto con me una torcia, molto potente, causa la luce bassa, e non appena penetro nella boscaglia noto dinnanzi a me una ” massa enorme”.
La voglia di capire cosa fosse mi spinse ad avvicinarmi e giunto a pochi metri realizzai che erano delle zampe, leggermente rialzate nella parte centrale, e due gigantesche gambe.
Puntai la torcia in alto ma ciò che vedevo erano solo due immensi ”tronchi squamosi”, degli arti di un bipede, che non seppi identificare.
Di seguito la foto effettuata dal testimone della pelle squamosa dell’enorme creatura.
Lo spessore degli stessi era di almeno 6/7 volte il tronco di una quercia. Notai bene il suo rivestimento, non c’erano parti meccaniche visibili ed era un tegumento da rettile, intervallato da grossi aculei che vibravano.
Aculei lunghi circa due metri, e che si riducevano di grandezza lungo la zona femorale.
Mi allontanai di scatto di alcuni metri ma ebbi il sangue freddo di afferrare il cellulare, impostare lo zoom e scattare una serie di 4 foto alla parete epidermica della strana creatura.
Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano:
Riuscii a immortalare una parte squamosa del misterioso animale a metà tra quella di un coccodrillo, una tartaruga, e di una lucertola preistorica, cioè aveva varie tonalità e caratteristiche di colore.
La paura mi fece però desistere dal continuare quando notai a terra il formarsi di un immenso cono d’ombra. E alzando lo sguardo dal basso verso l’alto, intravidi la sua gigantesca testa che oscillava a destra e a sinistra insieme a tutto il suo corpo come fanno i draghi di Comodo quando strisciano al suolo.
Anche sulla testa aveva dei giganteschi aculei e delle membrane verdastre che vibravano a intervalli e gli occhi erano rossi, ma con contorni giallastri.
Mi voltai e corsi via, ma nella frenetica fuga inciampai e caddi a terra, impattando con il palmo della mano destra a terra. Recuperai la torcia caduta al suolo, percorsi il sentiero correndo, rientrai in auto e mi allontanai.
Intanto sentii ancora quel boato…
Nei giorni successivi insieme ai Carabinieri del Comando locale e i Carabinieri Forestali esplorammo la zona, rinvenendo decine di orme giganti appartenenti, a loro dire, a un qualcosa dalle proporzioni colossali. Orme che allo studio approfondito non seppero classificare. Alcune erano così grandi da poter contenere un uomo disteso all’ interno.
La razionalità mi fece pensare alle riprese di un film di fantascienza, ma questa ipotesi non trovò fondamento.
Pensai così a una esercitazione di tipo militare, dato che furono avvistati elicotteri dell’esercito la sera stessa atterrare nelle campagne.
Come ultima analisi a qualche specie animale, frutto di un esperimento da laboratorio mal riuscito”…
Le numerose testimonianze sulla creatura Alvignanello
La testimonianza di Vincenzo Tufano è stata corroborata da tanti altri resoconti.
Monia Quaglieri e Brunio Foria dichiararono che alcuni mesi prima, a Gennaio, salendo sulle colline di Alvignanello, di aver udito dei ruggiti e di aver visto gli alberi conformarsi al passaggio di un qualcosa di enorme.
Il tutto in presenza di altre 5 persone che ritroveranno tre orme la mattina successiva.
Curiosità:
Potrebbe trattarsi di un Chupacabra? Di seguito l’articolo:
Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.
In un video sul canale YouTube di ChupaCabraMania parla il testimone Vincenzo Tufano. Nel video vi sono immagini ed audio sul caso di Alvignanello.
Il criptosauro di Alvignanello:
Di seguito gli altri articoli su il criptosauro di Alvignanello, e l’inchiesta in corso
Inchiesta di Carmine Silvestri e Vincenzo Tufano
Inchiesta su lo strano criptide di Alvignanello Animali sbranati nei campi e orme giganti. Si tratta uno strano animale. Forti ruggiti e sibili nella notte. animali selvatici predati nei boschi, orme giganti. Inchiesta di Vincenzo Tufano
12/06/2020. Il Criptosauro di Alvignanello:
I resoconti testimoniali sino ad ora raccolti sui fatti di Alvignanello e dintorni. Non si limitano esclusivamente all’osservazione presunta dell’entità vagante, al rinvenimento di impronte o agli animali brutalmente predati.
Leggi l’articolo esclusivo con la foto della creatura di Alvignanello:
Esclusiva: la foto della creatura di Alvignanello.
Nell’anno 2020 un sistema di fototrappole è stato piazzato tra il fiume Volturno e i boschi di Alvignanello. Le fototrappole erano state situate ad un’altezza di circa cinque metri e la loro impostazione era stata attivata su foto e registratore audio. La fototrappola ha immortalato una creatura oresumibilmente alta 5 metri..
Approfondimenti:
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