Il Jenglot bambola vivente indonesiana
Indonesia
Con il termine Jenglot si intende una bambola umanoide di circa 15/20 centimetri definita vivente che fa parte del folclore indonesiano. Questa inquietante bambola ha origine in Indonesia e sono descritte come bambole con fattezze umane con gambe molto lunghe, capelli lunghi, radi e induriti al tatto, denti allungati e unghie lunghe. La terra natale di queste inquietanti bambole Jenglot è Giava. Anche la città di Sumatra è spesso teatro di ritrovamenti di queste singolari bambole. Nell’isola di Giava, la prima bambola Jenglot, è stata ritrovata nel 1997.
Le bambole vampiri Jenglot
Le prime bambole note come Jenglot sono state realizzate nel 1972 e furono definite come una sorta di vampiro.
Secondo la tradizione le bambole Jenglot si nutrono di sangue umano o di capra che viene loro donato nelle vicinanze. Tuttavia non si nutrono del sangue di cui hanno bisogno come i tradizionali vampiri conosciuti nella mitologia mondiale ottenendolo tramite un “morso nel collo” dalle vittime. Queste bambole Jenglot si nutrono del sangue di cui necessitano in un modo sconosciuto all’uomo.
Colui che possiede un Jenglot lo deve nutrire per avere successo ed essere protetto dalla malattia. Il sangue per nutrirlo deve essere nei pressi della bambola in modo che essa possa nutrirsene. alla bambola sono attribuiti dei poteri mistici, soprannaturali. Se il Jenglot non viene nutrito correttamente la sfortuna colpirà le persone che si trovano nelle sue vicinanze.
Le bambole sono ritrovate sepolte nel terreno, in posti impensabili come nei tronchi degli alberi o infilate nei tetti o nelle case diroccate. Per scoprire dove si trova una di queste bambole è necessario eseguire una sorta di rito soprannaturale con una persona sensitiva.
Cosa sono i Jenglot?
Secondo la tradizione indonesiana i Jenglot sono persone, asceti, ovvero eremiti, con determinate scelte di vita, che si trasformano in Jenglot meditando in una grotta sopraffatti dal loro potere soprannaturale. Gli eremiti secondo la mitologia potevano essere anche dei maghi che tentavano di ottenere la vita eterna. Si narra che queste bambole siano corpi mummificati di persone sepolte rifiutato dalla stessa terra che ne ha causato il rimpicciolimento del corpo. La terra rifiutava di trattenere questi eremiti o asceti.
Il Jenglot bambola vivente indonesiana
I Musei delle bambole Jenglot
La persona che trova un Jenglot generalmente la utilizza per ottenere del denaro in mostre e spettacoli di genere. Vi sono Musei a tema, in cui però è dimostrato che le bambole sono dei falsi realizzate tramite la tecnica della tassidermia. Con la tecnica della tassidermia sono assembrate parti del corpo di animali diversi per ottenere una creatura ibrida.
I capelli utilizzati sono umani come dimostrato da prove del Dna effettuate nei Musei e la base iniziale su cui creare la bambola è il corpo di una scimmia molto piccola.
La magia e le bambole.
Si potrebbe trattare di bambole Wodoo? Potrebbe la magia nera essere il fulcro delle caratteristiche di queste bambole soprannaturali? Per uccidere un Jenglot, considerato una creatura vivente da alcune persone, è necessario catturarlo, inserirlo in una bottiglia di vetro e in seguito privarlo del sangue. In questo modo il Jenglot è realmente morto, privo di poteri magici e può essere anche utilizzato in mostre e musei.
Jenglot e criptozoologia:
Secondo una teoria i Jenglot potrebbero essere creature sconosciute, dei criptidi, che vivono nella giungla profonda.
Conclusioni:
Cosa sono i Jenglot? Sono bambole dai poteri magici o strane creature sconosciute?
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