Il mapinguari mostro sud Americano
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Il mapinguari chiamato anche difensore della foresta, mapi, mapinguary e isnashi è un mostro sud Americano.
Si tratta di una creatura paragonata allo yeti ed al bigfoot che abiterebbe nella foresta tropicale amazzonica.
Le descrizioni del mapinguari.
- Arti lunghi ed artigli affilati, pelle da rettile o pelo rossastro, si muove lentamente e silenziosamente evitando le lagune ed i fiumi. Evita l’acqua in generale, in quanto rallenterebbe ancora di più i suoi movimenti. Mapinguari emana un insopportabile odore sgradevole ed emette forti grida imitando le grida umane.
- Descritto anche come un’animale notturno alto quasi due metri, forse carnivoro. Questo animale si innalza sulle zampe posteriori d’innanzi all’uomo, come un orso. E la sua pelle è dura, impenetrabile, come quella dei caimani.
- Una creatura umanoide, un uomo scimmia, ricoperta di pelo, con un occhio solo al centro della fronte e con una “grande bocca al centro del petto”.
La creatura è definita lo yeti dell’Amazzonia ed emette forti grida, si muove su due piedi.
Le teorie
Ramon Lista, un cacciatore nel 1890 in Patagonia, sparò ad un ipotetico Mapinguari senza riuscire a ferirlo. Perchè il proiettile non scalfì la pelle dell’animale.
Il mapinguari mostro sud Americano
Un bradipo gigante è il mapinguari?
La descrizione del mapinguari potrebbe essere quella di un bradipo gigante preistorico o Megatherium (in italiano megaterio)?
L’estinzione dei bradipi giganti risale a 10000 anni fa ma potrebbero esservi degli esemplari ancora in vita? Vi erano altri esemplari di dimensioni più piccoli legati a questa famiglia di animali.
I bradipi giganti preistorici potevano raggiungere i sei metri di altezza. Per cui erano molto diversi dai bradipi moderni, si nutrivano di frutta ed eventuali carogne di animali anche se vi è discordanza sul tipo di alimentazione carnivora o vegetariana di questo animale preistorico.
Il bradipo gigante era catturato ed alimentato dagli uomini primitivi che si nutrivano di questi animali quando scarseggiava il cibo a loro disposizione.
Il megaterio si innalzava sulle possenti zampe posteriori per raggiungere il cibo costituito dalle foglie degli alberi.
Quando si spostava su tutte e quattro le zampe proseguiva con enorme lentezza ed instabilità camminando spostando il peso sui “lati dei piedi”.
Uno scheletro di un megaterio primitivo:
numerosi scheletri di megaterio sono stati rinvenuti dagli studiosi ed è possibile visionarli all’interno di musei.
Il mapinguari è un melodonte?
Il manpinguari potrebbe essere un melodonte (in inglese Mylodon. I melodonte sono animali erbivori che fanno sempre parte della famiglia dei bradipi giganti, vedi sopra.
Di seguito una ricostruzione di un melodonte riportata in un francobollo di animali preistorici:
Il mapinguari mostro sud Americano
Mapinguari un formichiere gigante?
Myrmecophaga tridactyla o formichiere gigante. Un formichiere gigante potrebbe essere il mapinguari? In quanto questo animale è diffuso in America latina.
Il formichiere gigante è lungo da 1-1,3 metri ed è dotato di una coda di 60-95 centimetri. La sua lingua è di circa 50 centimetri ed è molto diffuso nelle foreste delle aree tropicali in America latina.
Il mapinguari è un ciclope?
Nella mitologia greca ritroviamo ciclope, un gigante mitologico con un occhio solo. Il mapinguari ricorda questa figura mitologica di origini greche, presentando un unico occhio e la forma umanoide, alto oltre due metri. Sono entrambi miti o sono la stessa creatura in luoghi differenti?
Mapinguari è un’animale primitivo non estinto sopravvissuto in sud America?
Mapinguari potrebbe essere un animale primitivo non estinto sopravvissuto in sud America, come si suppone possano essere altri animali non classificati?
Un bradipo gigante, un formichiere gigante, un animale primitivo che è riuscito a soppravvivere nella fitta foresta amazzonica?
Una teoria prese piede riguardo a questa ipotesi che fu abbracciata da David Oren, criptozoologo.Sono stati scritti libri riguardo questa teoria in relazione a numerose creature non classificate che potrebbero essere in realtà animali primitivi no estinti ma viventi nella nostra epoca.
Un caso noto è il tilacino o tigre della tasmania di cui si creda esistano in vita alcuni esemplari, ma non vi sono prove della loro esistenza.
Ralph M. Wetzel ed il tagua
Nel 1970 Ralph M. Wetzel con la presenza del team dell’Università del Connecticut nelle foreste del Paraguay scoprì un esemplare vivente di Chacoan Peccary. E’ stato chiamato in seguito Catagonus wagneri, in italiano Pecari del Chaco, ritenuto estinto da oltre 10000 anni.
Prima del ritrovamento dell’esemplare in vita, erano costuditi solamente fossili di questi animali simili ad un maiale selvatico.
La popolazione locale era a conoscenza dell’esistenza di questo animale da lungo tempo e lo chiamava tagua. I Pecari del Chaco sono considerati una specie animale a rischio di estinzione.
Un immagine di Catagonus wagneri:
Gli studi su mapinguari.
David Oren
Il criptozoologo David Oren è realmente convinto dell’esistenza del mapinguari. Infatti l’uomo lo ha cercato per vent’anni e nelle sue spedizioni ha portato prove organiche del mapinguari.
I suoi studi che proseguono dall’anno 1988 sono andati contro la zoologia e le sue spedizioni furono ritenute inutili. Ma Oren era convinto che la foresta amazzonica, tutt’ora impenetrabile in molte zone all’uomo, nascondesse specie animali sconociute.Si tratta di una teoria abbracciata anche da altri studiosi di criptozoologia come Bernard Heuvelmans.
La convinzione di Oren è che il mapinguari potrebbe essere effettivamente un bradipo gigante o megaterio o giant ground sloth in inglese esistito trenta milioni di anni fa ed estinto 5 o 10 milioni di anni fa.
Oren avrebbe in suo possesso dei calchi di un impronta di un ipotetico mapinguari. Le impronte insuo possesso sono il triplo di quelle di un tapiro (l’animale più grande che abita quelle zone) e ricorda notevolmente l’impronta di un megaterio. Lo studioso possiede resti organici di feci e pelo ed ha inoltre le testimonianze di oltre 80 testimoni locali che affermano di aver visto ed udito il mostro mapinguari nella foresta.
Curiosità
L’era glaciale film
Un bradipo gigante è Sid uno dei protagonisti nel film animato “L’era glaciale 1 e 2.”
Videogioco “The lost experience”
Il mapinguari “appare” nel videogioco “the lost experience”, che fa riferimento al noto telefilm Lost.
Durante il gioco in un foglio di sceneggiatura dello stesso J.J.Abrams creatore della serie, vi è un riferimento nei suoi appunti al misterioso mostro dell’isola, un mapinguari. Il mapinguari è descritto come un’incrocio tra un bradipo ed un’ orso quindi un animale ibrido e bio-meccanico.
Sul foglio di appunti vi è la scritta:
“No!”, “No Mapinguari, non ancora!” in inglese.
Approfondimenti:
Di seguito visita la sezione del sito con le strane creature e criptozoologia.