Il drago Magalasso a Spilamberto, Emilia Romagna.
Una creatura simile ad un drago od un serpente viveva nel comune di Spilamberto in Emilia Romagna. Il Magalasso si dice che vivesse nella fossa del Torrione a Spilamberto.
A Spilamberto vi è un complesso medioevale che si trova all’ingresso del paese con una torre alta più delle altre abitazioni che è comunemente denominata “Torrione“.
La leggenda vuole che nella fossa intorno al Torrione vivesse il drago Magalasso. Ma dopo che la fossa del Torrione è stata chiusa si diceva che esso si annidava tra i canneti dietro la rocca di Spilamberto, vicino al fiume che lo attraversa: il Panaro.
Spilamberto è una città sita in provincia di Modena in Emilia Romagna e si trova nella Pianura Padana.
In dialetto questa creatura è chiamata Al Magalàs.
Il Magalasso non era pericoloso per l’uomo, nè per gli animali. Era solo dispettoso e spaventava i cittadini di Spilamberto con il suo lungo sibilo ed il suo strano aspetto. Infatti non sono mai stati registrati eventi dove il Magalasso abbia mai ferito uomini od animali. La leggenda vuole che il Magalasso amasse spaventare chi si avvicinava a lui con il suo sibilo lungo e spaventoso o mostrandosi nel suo aspetto orribile.
Questa creatura era simile ad un drago o serpente con colori variopinti e la testa da uomo, con denti e occhi da essere umano.
Il drago Magalasso a Spilamberto, Emilia Romagna
Questa creatura era spesso udita dalla popolazione spilambertese, emetteva un lungo e possente sibilo nascosto nella vecchia fossa del Torrione di Spilamberto. In inverno il Magalasso non si mostrava all’uomo solo dal mese di marzo in poi egli usciva dal suo ipotetico letargo per spaventare le persone del posto.
Purtroppo il Magalasso è ormai una figura mitologica in quanto non è più stato udito nè avvistato dal 1982. Nel 1982 vi fu un gruppo di persone che udì il forte sibilo del Magalasso, queste ultime fuggirono cercando riparo sul Torrione stesso.
Conclusioni:
In conclusione il drago Magalasso è probabilmente una metafora.
Esso rappresenterebbe i signorotti dell’epoca che costringevano la popolazione a nascondersi nella Torre per sfuggire loro. Perchè i signorotti erano soliti avere atteggiamenti di soprusi verso la popolazione locale.
Per cui probabilmente non è un caso che il drago Magalasso rappresenti il popolo di Spilamberto.
Curiosità:
Nel mese di maggio di ogni anno a Spilamberto vi è la Festa del Magalasso. La festa si svolge al Parco del Magalasso in via Cervarola a Spilamberto. La manifestazione è organizzata dal Comitato Parco Magalasso che ha come logo una simpatica immagine di un drago in onore del drago Magalasso.
Il drago Magalasso alle scuole elementari di Spilamberto.
Aprile 2021
Recentemente il consiglio comunale di Spilamberto ha permesso ad un artista modenese Luca Zanni, in arte Zamoc, di creare un opera riguardante il drago Magalasso. L’opera è esposta su di un muro delle scuole elementari di Spilamberto.
Si tratta di un iniziativa con lo scopo di far conoscere questa creatura, che fa parte della coltura locale, anche ai bambini spilambertesi. Anche i bambini hanno partecipato alla creazione dell’opera di Zamoc.
Queste immagini sono state gentilmente concesse dal signor Antonio Valzani, fotografo, il cui profilo facebook è il seguente: Antonio Valzani. Il profilo Instagram è Antonio (antonio_valzani71)
Le immagini sono state anche pubblicate sul gruppo Facebook “Sei di Spilamberto se…”
Di seguito una canzone sul Magalasso.
Il gruppo musicale molto noto dei Modena City Ramblers ha dedicato una canzone al Magalasso. Di seguito la canzone del gruppo su youtube in dialetto modenese con una simpatica spiegazione della leggenda.
Approfondimenti:
Di seguito visita la sezione del sito su le strane creature nel mondo e le strane creature italiane.