Le testimonianze sui mostri della rocca di Lerma
Lerma si trova nell’Alto Monferrato (provincia di Alessandria-Piemonte). Ha poco più di 800 abitanti. Il castello ed il ricetto (da cui si accede tramite un arco di pietra) sovrastano la valle del torrente Piota. Lerma è caratteristica per il borgo murato a cui si accede attraversando un arco da due accessi.
Di seguito una delle teorie sull’origine dei Mostri:
Pare che, durante il Medioevo, gli abitanti di Lerma si recassero sulla cima della rocca e scacciassero simbolicamente i pensieri negativi, crudeli e tutto il marcio delle menti finiva laggiù, tra quell’intrico di arbusti e alberi deformi, in continua lotta per la ricerca di un po’ di luce.
I pensieri crudeli sono stati espulsi, ma di certo laggiù non sono morti, anzi, si sono legati insieme creando strani esseri.
Alcuni che li hanno definiti Ungumani, ovvero un incrocio tra gli umani e i cinghiali (ungulati) il nome scientifico (vaghi ricordi del vecchio libro) è Homungulatus Lermensis.
Anticamente, durante carestie dettate dalla siccità o dal freddo intenso, i mostri della Rocca di Lerma hanno aiutato i Lermesi. Una poetessa (Cruella) ha dedicato a loro una poesia ed una preghiera.
Un antico vociare ricorda alla gente che deve sfamare i mostri con gli scarti del cibo di casa. Se ciò non verrà fatto gli Ungumani saliranno e? Ti mangeranno a meno che non siano nutriti dai paesani.
Estratto dall’articolo del sito La leggenda dei mostri della rocca di Lerma
Di Marco Marengo.
Le testimonianze sui mostri della rocca di Lerma
I mostri della rocca di Lerma in Piemonte sono figure ben radicate nella comunità di Lerma.
L’amuleto per tenere lontano i mostri dalle proprie abitazioni.
Gli abitanti di Lerma tengono lontani i mostri con una sorta di amuleto.
Le abitazioni cha hanno una particolare rappresentazione esposta sono protetti dai mostri.
Di seguito la dedica agli Ungumani:
Qualcuno li ha evocati?
Frutto della fantasia o creature sfuggenti?
Alcuni sostengono che gli stessi ungumani siano convinti di non esistere.
Certi fatti, se un giorno qualcuno troverà i giusti termini, potranno essere trasmessi solo per via orale.
C’è chi, a sue spese, ha osato scriverne.
Le testimonianze sui mostri della rocca di Lerma.
Le impronte degli Ungumani.
Impronte di un piede ungulato di notevoli dimensioni sono state rinvenute vicino alle abitazioni e fotografate. Però gli Ungumani sono alti circa due metri e mezzo e si ipotizza che i piedi siano simili a quelle degli ungulati. Si tratta di specie di animali dotati di specifiche caratteristiche tra cui vi sono anche i cinghiali.
Per cui probabilmente si tratta dell’impronta di un Ungumano che si è avvicinato molto ad un abitazione. Perchè forse la creatura non aveva ricevuto in dono il cibo dagli abitanti di quella casa?
Quindi la creatura era alla ricerca di cibo?
Di seguito nelle immagini vi è un confronto tra un impronta di piede di una persona e delle ipotetiche imponte di Ungumani che sono evidenziate di seguito con un cerchio rosso.
Ma probabilmente si trattava di un esemplare di un giovane di Ungumano.
Di seguito le foto delle impronte degli Ungumani.
La rocca di Lerma.
I mostri di Lerma, gli Ungumani, secondo Marco Marengo vivono sotto la rocca, il castello di Lerma.
Vi sono anche antiche vie di fuga e degli archi antichi come dei tunnel che potrebbero essere utilizzati dalle creature per nascondersi e fuggire.
Il bosco che circonda Lerma.
Il fitto bosco che circonda il paese è ricco di sottobosco e vi sono radici ed alberi spaventosi.
Il fiume Piota
Nei pressi della rocca vi è il fiume Piota e l’ipotesi che i mostri possano nuotare non è da escludere. I mostri secondo la leggenda sono soliti fare il bagno nel fiume e procreare nei suoi pressi.
La testimonianza di Marco Marengo
Marco Marengo ha udito, un giorno, un rumore di rami rotti mentre scendeva per un sentiero in mezzo alla vegetazione, un Ungumano?
Le testimonianze di avvistamenti:
Di seguito alcune testimonianze:
Un testimone, abitante di Lerma, ha concesso la sua testimonianza ma ha desiderato mantenere l’anomimato. Per cui la voce è stata alterata nel video di seguito.
Un’altra testimonianza video con voce alterata per mantenere l’anonimato:
Di seguito la testimonianza di una persona francese:
Di seguito la traduzione del video in italiano:
“Avevo sentito parlare della leggenda dei mostri di Lerma … gli Ungumani!
Sì. Passeggiando nel bosco non è che avevo paura, ma qualcosa mi tormentava: cinghiali o branco di lupi… non so.
Con cautela continuavo a camminare pensando a quella leggenda. Non era la mia immaginazione… vi assicuro che ciò che ho visto appoggiandomi a un albero… quell’ombra enorme… la sua forma.
Ero terrorizzata.”
Un’antica incisione su pietra ritrae gli ungumani.
Di seguito l’antica incisione su pietra dove gli ungumani ricevono cibo e doni dagli abitanti di Lerma.
Di seguito gli approfondimenti:
Marco Marengo è un abitante di Lerma che ha scritto un libro su questa leggenda e si interessa a questo argomento da anni. Per cui egli è stato intervistato su questo tema più volte ed ha ritrovato le tracce di ipotetici Ungumani a Lerma.
Marco Marengo è in giro per i boschi. Quando tornerà vi racconterà…
Il Panungu.
Il pane degli Ungumani il Panungu, di Marco Marengo.
Di seguito il video del pane su Youtube.
I libri di Marco Marengo.
Di seguito l’ebook di Marco Marengo.
I segreti di Lerma hanno dato vita al libro “IL PANE DEL BOIA e il mistero della Rocca di Lerma”
Prossimamente Marco Marengo creerà un secondo libro: La leggenda degli ungumani.
Di seguito le conclusioni:
In conclusione gli Ungumani sono un mito od una realtà?
Infine un ringraziamento a Marco Marengo per la concessione delle videotestimonianze e delle immagini riportate nell’articolo.
Di seguito il video sul canale Youtube del sito con le testimonianze e la leggenda di Lerma.
La leggenda degli Ungumani di Lerma:
Curiosità:
Di seguito visita la sezione del sito su le strane creature nel mondo.
Infine visita la sezione su le strane creature in Italia.