Il mostro della valle d’Orta in Piemonte
In Piemonte vi è il lago d’origine glaciale denominano lago d’Orta o Cusio. Nell’antichità il lago era noto come lago di San Giulio. Una sua caratteristica è data da un’isoletta al suo interno chiamata isola di San Giulio.
Di fronte all’isola di San Giulio vi è il caratteristico borgo di Orta San Giulio. Per via del cammino del “silenzio e della meditazione” questa caratteristica ed unica isola del lago è chiamata isola del silenzio. Si tratta di un cammino di meditazione tramite cartelli multilingue sistemati lungo un percorso apposito tramite i quali si può godere della pace e tranquillità dell’isola di San Giorgio.
Nell IV secolo due fratelli religiosi Giulio e Giuliano avevano il compito di costruire una chiesa sull’isola di San Giulio, ma furono avvisati dagli abitanti locali della presenza sull’isola di una creatura mostruosa. La creatura a forma di drago si diceva fosse molto aggressiva e uccidesse anche gli esseri umani. Non vi era però solo una creatura ma vi erano anche ettili giganteschi ed un drago.
Decisi a costruire la chiesa sull’isolotto i due fratelli però non trovarono nessuno disposto ad accompagnarli in quel posto così pericoloso. La leggenda vuole che Giulio abbia reso il suo mantello impermeabile e rigido come una barca ed abbia potuto grazie ad esso attraversare il lago deciso a costruire la chiesa e ad uccidere le crature che l’abitavano.
Giulio uccise il drago e le altre creature osservato con stupore ed ammirazione dalle rive del lago dai cittadini.
Il mostro della valle d’Orta in Piemonte
L’isolotto deve il suo nome al prodigioso fratello religioso Giulio che fu definito santo. In seguito gli abitanti locali aiutarono i due fratelli nella realizzazione della basilica in stile romanica sull’isola.
Una vertebra di un animale gigantesco è conservata nella basilica dell’siola e le suore che la abitano sono sicure che sia del drago ucciso da san Giulio,
Conclusione:
Forse l’osso gigante conservato nella basilica dell’isola di San Giorgio non è di un drago ma di un reale dinosauro lacustre vissuto nell’antichità nel lago?
Forse un drago oppure un rettile gigante è sopravvissuto a San Giulio e si nasconde ancora nel lago d’Orta, nelle sue acque o nelle grotte?
Curiosità:
Il drago è festeggiato con una manifestazione chiamata Lago dei draghi dove è ricreata una caccia al drago con giochi per bambini a tema di drago e draghi animati disseminati per l’isola visitabile in motoscafo per l’occasione.
Approfondimenti:
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