Il drago delle alpi chiamato tatzelwurm è paragonato ad un drago. E’ molto simile ad una lucertola di grosse dimensioni oppure ad un serpente molto grande ma provvisto di zampe.
La pelle della creatura e’ descritta come liscia e ricoperta di scaglie, gli occhi sono grandi e ricordano lo sguardo dei gatti, particolare spesso messo in evidenza dai testimoni ma che nelle illustrazioni di questo essere non ritroviamo.
Segnalazioni sul tatzelwurm
- 1779 a Salisburgo Huns Fuchs è colpito da un infarto mortale in seguito l’incontro con una creatura rettiloide di grosse dimensioni. Si trattava di un tatzelwurm?
- 1800 In Francia un rettile di grosse dimensioni viene avvistato, era un tatzelwurm?
- 1908 Austria, Murau, un animale con quattro zampe di circa 50 cm, molto simile ad un verme aggredisce un cacciatore.
- 1921 Austria un altro animale simile al primo avvistato a Murau viene di nuovo scoperto a Rauris. ma di cosa si tratta?
- 1924 scheletro ritrovato da due escursionisti. E’ un drago delle Alpi?
Fotografato un tatzelwurm nel fondo di un lago?
Nel 1934 qui di seguito un’ immagine in cui il fotografo asserisce si aver fotografato un tatzelwurm sul fondo di un lago. In seguito verrà analizzata e verrà classificata come immagine falsa. Ma nel frattempo era diventata una foto nota associata al drago delle Alpi.
Negli anni dal 1939 al 1992 numerosi avvistamenti di esseri rettiloidi dalla Francia all’Italia si sono susseguite. Non vi sono prove certe dell’esistenza del tatzelwurm, il drago delle Alpi.
Fino alla prima metà del Settecento, il “secolo dei lumi“, le Alpi erano considerate il regno di ogni sorta di draghi e animali favolosi. Non solo nell’immaginario popolare dei valligiani, ma anche da parte di insigni studiosi. Criptozoologi si sono interessati a questi fantastici animali forse mitologici.
Approfondimenti:
Le altre strane creature italiane
Jakob Scheuchzer e i draghi volanti delle Alpi di Francesco Lamendola.
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