Gloomy Sunday la canzone del suicidio
Il compositore Rezs Seress, noto anche come Rudolf Spitzer, ottenne un importante successo internazionale nel 1935 con la sua canzone Gloomy Sunday, titolo originale “Szomorú vasárnap” . Il titolo Gloomy Sunday in italiano significa Cupa Domenica oppure Triste Domenica. Si dice che l’autore abbia creato questa canzone in una cupa Domenica a Budapest o Parigi dove egli meditava il suicidio e ad interpretare la canzone per la prima volta nel 1935 fu Pál Kalmár e fu riprodotta in svariate lingue e da diversi artisti.
La canzone, cantata in seguito dall’ artista italiana Nilla Pizzi e dall’artista Billie Holiday, ottenne una fama cupa e sinistra un po’ come il suo stesso titolo. Questa canzone, di origine ungherese, fu soprannominata “la canzone del suicidio” e “canzone ungherese del suicidio”.
Di seguito su YouTube la canzone in versione originale. ( Ma ascoltatela solo se non credete alla leggenda!)
Gloomy Sunday la canzone del suicidio.
Secondo un’inquietante leggenda chi ascolta la canzone, il cui testo è triste e cupo, è tentato dall’idea di suicidarsi. Nel 1936 effettivamente si verificarono alcuni suicidi forse legati all’ascolto della canzone in Ungheria e in Usa.
Si narra che una giovane donna di Berlino si tolse la vita impiccandosi ma la stranezza dell’evento era data dalla presenza, ai suoi piedi, di uno spartito dove era riportata la canzone Gloomy Sunday. Forse la canzone aveva in qualche modo istigato la donna a suicidarsi?
Anche una donna inglese si uccise ingerendo barbiturici proprio mentre ascoltava la cupa canzone. Una coincidenza o l’ascolto della canzone poteva avere un peso in questi tragici eventi? Queste morti, insieme ad altre simili, diedero origine alla leggenda sulla canzone del suicidio.
Le origini dell’ ispirazione della canzone sembra nascano da un momento buio nella vita di Seress in cui la fidanzata lo lasciò in quanto, secondo la donna, egli non era in grado di provvedere economicamente alla coppia. A questo punto tuttavia vi sono alcune incongruenze sulla leggenda, perchè il testo, in realtà, fu realizzato in un secondo momento dal poeta László Jávor.
Il testo fu in parte rivisitato dal poeta in quanto il testo originale di Rezs Seress faceva riferimento alla situazione politica del momento in cui era in atto l’ascesa del nazifascismo e di una probabile guerra in arrivo e poteva essere un “problema” nella distribuzione della canzone.
Seress si suicidò gettandosi da una finestra del suo appartamento a Budapest l’ 11 gennaio 1968.
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Fonte immagine di copertina: Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay