Poveglia l’isola infernale del male:
A sud di Venezia, lungo il Canal Orfano di fronte al porto di Malamocco, vi è l’isola disabitata di Poveglia. L’isola è nota come l’isola infernale del male oppure è nota come “l’isola del male” o “isola infernale”.
Numerose persone non sono a conoscenza di questa caratteristica inquietante dell’isola . Vi è chi approda tranquillamente a Poveglia. L’isola è nota per le grigliate in compagnia, una di queste è organizzata ogni estate. Vi è chi vorrebbe adibire Poveglia a parco.
Una vegetazione incolta si è estesa per oltre sette ettari di terreno nell’isola di Poveglia. Sono numerose le case abbandonate a loro stesse ricoperte di rovi e piante rampicanti. Secondo una leggenda è anche la dimora di spiriti, fantasmi e delle vittime di un ospedale psichiatrico. L’ospedale sorgeva in questa zona. Si narra che alle anime in pena dell’ospedale si uniscono le anime in pena bruciate in questo luogo in seguito alla peste.
Il terreno dell’isola, si dice il 50 per cento, è in gran parte formato dalle ceneri di queste persone defunte.
Poveglia l’isola infernale del male
L’isola di Poveglia ha avuto un passato luminoso ed è stata un importante punto di riferimento nell’800. E’ cresciuta di importanza fino alla guerra di Chioggia che segna il suo declino nel 1379. Nel 1700 è arrivata la peste in Europa e Poveglia è diventata un lazzaretto. Il comune di Venezia aveva deciso che tutti i corpi dei malati di peste dovevano convergere sull’isola. I corpi sarebbero statii bruciati ed in seguito sepolti in fosse comuni.
In un secondo momento Poveglia è diventata l’isola della quarantena. Marinai, intere imbarcazioni, uomini, donne e bambini malati di peste, ma a volte anche sani non ancora contagiati, si consumavano lentamente sull’isola. Migliaia di corpi sono stati rinvenuti sepolti nell’isola tra i vigneti locali.
Tra le rovine dell’isola vi è chi afferma di aver visto anime erranti e che hanno udito voci e lamenti.
Nel 1922 è stato costruito un edificio smantellato nel 1947.
La funzione dell’edificio non è chiara ancora oggi, vi è chi crede che il posto fosse un’ istituto psichiatrico. Un’ insegna scritta a mano riporta proprio questo tipo di dicitura “reparto psichiatrico” rinvenuta tra delle rovine.
Esperimenti a Poveglia l’isola infernale del male?
In questo edificio si svolsero esperimenti e torture sui pazienti? Si narra che il direttore del posto, chiamato dottor Sarles, era un pazzo sadico. Praticava davvero la lobotomia ai suoi pazienti? Il dottore si è suicidato forse perseguitato dagli spiriti di Poveglia?
Un infermiera è stata testimone del suicidio dell’uomo, egli si è gettato da un campanile morendo sul colpo. In seguito una fitta nebbia lo ha avvolto lentamente. Si trattava degli spiriti di Poveglia?
Non è certo che è cosa successo tra le mura dell’edificio. I documenti del comune di Venezia dell’epoca affermano che il posto è stato semplicemente una casa di cura per persone anziane.
Poveglia l’isola infernale del male
I fantasmi a Poveglia
Questo fenomeno paranormale è riportato in documentari esteri ed italiani. Poveglia è definita uno dei luoghi più infestati al mondo.
Il giornale “la nuova di Mestre e Venezia” nel luglio del 2016 ha riportato il curioso caso di cinque ragazzi provenienti dagli Stati Uniti d’America, dal Colorado. I ragazzi con un’attrezzatura da “Cacciatori di Fantasmi” hanno deciso di passare la notte sull’isola. L’obiettivo era quello di girare un documentario.
Questo gruppo di persone è fuggito disperato nel pieno della notte dall’isola di Poveglia. Hanno lasciato sul posto anche l’attrezzatura terrorizzati da rumori sinistri, voci spettrali e inquietanti sull’isola. Ai cacciatori di fantasmi è arrivato il soccorso verso mezzanotte da una barca di passaggio. La barca ha avvisato i pompieri della situazione anomala dove queste persone urlavano “aiuto fantasmi” in inglese.
Epas (European paranormal Activity Societies)
Nel 2017 otto persone che facevano arte dell’Epas (European paranormal Activity Societies), gruppo di studio sul paranormale, pasasarono ventiquattro ore nell’isola.
Due membri udirono il pianto di una bambina e movimenti di animali tra le piante ma non hanno potuto tenere traccia di questi suoni strani. Rimane solo la loro testimonianza.
L’isola di Poveglia è chiusa al turismo da subito dopo lo smantellamento dell’istituto che ospitava. Poveglia è stata acquistata da una famiglia negli anni settanta. La famiglia è andata via dall’isola a causa delle presenze che la abiterebbero.
Ad oggi l’isola è disabitata. Vi è solo la presenza di conigli. Per visitarla è necessario chiedere quasi un anno prima delle autorizzazioni speciali al comune di Venezia.
Un’ altra isola che si vocifera che è posseduta è San Servolo. Questa seconda isola si trova nei pressi del centro di Venezia.
San Servolo è stata venduta ed è abitata.
Curiosità ed approfondimenti:
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La maledizione di Ca’Dario a Venezia
Lungo il Canal Grande vi è un palazzo chiamato Ca’ Dario. Sul palazzo grava una maledizione. Si dice che sia infestato dagli spiriti…[continua]