Valdimir Durov sapeva parlare con gli animali veramente?
Mosca.
Nel 1884 Valdimir Durov, circense con spiccate e riconosciute doti di ammaestratore, affermava di avere la capacità di parlare con gli animali. Valdimir Durov è nato a Mosca nell’anno 1863.
Il caso di Valdimir Durov e di suo fratello Anatoly fecero scalpore e divennero icone russe ( fu loro dedicato un teatro e una via) anche per la loro mentalità anarchica contro il governo e lo zar in carica in quel periodo storico.
La caratteristica che rendeva unico uno dei due fratelli, Valdimir Durov, era il “saper parlare con gli animali” e saper fare eseguire agli animali da lui seguiti nel circo russo ogni singolo esercizio anche strano e difficile senza alcuna difficoltà. L’uomo affermava che era in grado di parlare con gli animali tramite un “contatto psichico” ovvero telepaticamente. L’uomo fu sottoposto a test con animali per trovare una spiegazione razionale alle sue affermazioni.
Il dottor Bechterev. Ma Valdimir Durov sapeva parlare con gli animali veramente?
Le straordinarie doti tanto osannate di Valdimir attirarono la curiosità del direttore dell’Istituto di ricerche cerebrali di San Pietro Burgo, neurologo, il dottor W. Bechterev. Il dottor Bechterev sottopose Valdimir in seguito alla sua approvazione ad alcuni test con animali sconosciuti al circense.
I test erano strutturati in modo tale che Valdimir ottenesse i comandi da imporre all’animale in totale silenzio, leggendoli du un foglio si carta. Un cane di razza fox-terrier di sesso femminile di nome Pikki fu la cavia di questo esperimento sul contatto psichico tra l’uomo e l’animale. Tramite un profondo sguardo negli occhi dell’animale, mentre Valdimir ne teneva ben salda e ferma la testa, era il modo per inculcare i comandi al cane indicandogli quello che doveva fare direttamente nella mente.
Tutti gli animali, affermava l’addestratore, durante questa procedura si innervosiscono perchè tentano di “staccarsi mentalmente” dall’uomo. Infine con un “Vai” l’animale è libero di eseguire i comandi o svolgere l’esercizio. La procedura era piuttosto lunga e prevedeva alcuni comandi in questo caso doveva eseguirli Pikki sotto lo sguardo attento di Bechterev.
Pikki doveva, su comado silenzioso di Valdimir, saltare su una sedia, andare su un tavolino e raspare sul quadro sopra questi oggetti. Il cane dopo un attimo di tentennamento eseguì tutti gli ordini a lui impartiti mentalmente da valdimir.
Il test andò a buon fine ma il professor Bechterev affermò che forse il cane aveva intuito diversamente cosa doveva fare, forse osservando i movimenti della testa di Valdimir. Il professore arrivò ad affermare che anche lui era in grado di far eseguire al cane determinati esercizi solo guardandolo.
Il dubbio del professore.
Il dubbio rimase nella mente del professore che ritentò un test al circo a Mosca dell’uomo con lo stesso cane, Pikki. Però il test si svolse bendando Valdimir. Valdimir riuscì a impartire gli ordini a Pikki anche bendato e l’esperimento andò a buon fine nuovamente. Il professore non potè fare altro che prendere atto delle sconosciute abilità con gli animali di Valdimir Durov. Pikki in un secondo momento eseguì nuovamente ordini silenziosi anche se si trovava da sola in una stanza senza Valdimir nelle vicinanze. Si trattava realmente di telepatia?
Conclusioni:
Valdimir Durov era un abile illusionista? Nessun suo trucco non è mai stato svelato. Oppure aveva realmente la capacità di comunicare tramite qualche sconosciuto canale con gli animali ad esempio telepaticamente? Non è raro che l’uomo sia in grado di comunicare con gli animali, forse si tratta di uno scambio di informazioni che avviene tramite movimento facciale e degli occhi?
Approfondimenti:
Leggi l’articolo del sito su Roberto Bubas l’uomo che balla con le orche.