I Wildlife Bridges sono i ponti stradali per animali selvatici.
Le strutture note come Wildlife Bridges sono i ponti stradali per animali selvatici. Sono strutture utili a far attraversare il traffico stradale agli animali senza pericolo per loro e per gli automobilisti. In Italia sono presenti questo tipo di strutture note anche come ecodotti lungo la rete autostradale. In Italia in Friuli Venezia Giulia sono presenti circa 50 sottopassaggi creati appositamente per gli animali.
I Wildlife Bridges sono dei veri e propri ponti sopraelevati per permettere alla fauna selvatica di superare il mortale ostacolo dato dalle autovetture in autostrada.
Ad esempio in Olanda, Usa, Australia, Belgio, Giappone, Germania, Francia e tante altre zone del mondo non sono nuove queste costruzioni che sono anche camuffate, fuse, con l’ambiente circostante e tutelano l’incolumità dei guidatori e della fauna locale. La Francia ha realizzato negli anni 50 uno dei primi ecodotti poi a seguire le altre nazioni hanno seguito il suo esempio.
Curiosità sugli ecodotti:
In Australia hanno creato un Wildlife Bridges per tutelare i granchi rossi durante l’attraversamento della strada al Christmas Island National Park e ponti di corda per pappagalli e scoiattoli. I granchi che utilizzano questo ponte sono circa 50 milioni.
In Nuova Zelanda vi è un passaggio creato per agevolare il passaggio dei pinguini e uno per aiutare le salamandre.
Sotto la ferrovia in Giappone sono stati creati dei tunnel per permettere il passaggio agevole di tartarughe che altrimenti potevano rimanere incastrate nelle rotaie incontrando la morte.
In Kenya vi sono sottopassi per agevolare il passaggio degli elefanti
A Chicago in Usa vi è il Corridoio Burnham Wildlife. Questa struttura si trova all’interno del Burnham Park di Chicago proprio in centro città e si snoda tra i palazzi in centro città.
Il rospodotto:
Nella città di Torino, Bergamo e Treviso vi è il “rospodotto” composto da condotti sotterranei in tubatura creati per permettere l’attraversamento dei rospi. I rospi prima della realizzazione di questa struttura erano uccisi dalle autovetture in quantità elevate. I rospodotti sono tubi con un diametro di circa 40 centimetri con una sorta di “recinto di invito” per far entrare gli anfibi agevolmente nel condotto.
Queste strutture sono utili agli anfibi nella stagione primaverile quando si spostano per cercare il luogo ideale per riprodursi e in questo modo non vengono uccisi dalle autovetture in transito lungo le autostrade e le strade extraurbane molto trafficate.
Il primo rospodotto è stato creato nella città di Rivarossa, Torino, Piemonte.
Conclusioni:
La costruzione di questi ponti ha salvato nel mondo la vita a migliaia di persone e animali.
Approfondimenti:
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