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La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte!

4 Min. lettura

 “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana viva viva la Befana!”

Si tratta di una figura legata al folclore sopratutto italiano e legato alla festività del Natale in quanto cade dopo pochi giorni da questa importante festività.

La Befana è rappresentata come una vecchia donna che utilizza per spostarsi da un’abitazione all’altra una vecchia scopa volando. Il compito della Befana è quello di riempire le calze lasciate dai bambini nelle loro case. Le calze sono appese o al camino se è presente oppure nelle vicinanze di una finestra. Il termine Befana deriva da Epifania ovvero “manifestazione”. Secondo alcune zone d’Italia la Befana vola sui tetti con la sua scopa calandosi per i camini per donare i dolciumi ai bambini riempendo le calze lasciate per lei, come Babbo natale. Esattamente come Babbo Natale la Befana consumerà il cibo preparato per lei ma lascerà un impronta della sua mano sul carbone che si troverà nel piatto a lei destinato.

L’ Epifania è festeggiata nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte!

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte
Befana. Foto di ElisaRiva da Pixabay

La Befana è una figura tipicamente presente in Italia che rappresenta il passaggio dal vecchio al nuovo anno in quanto la festività cade il 6 Gennaio poco dopo Natale e Capodanno. Non è un caso che la Befana sia vestita con abiti vecchi e logori, si tratta di un saluto, un addio rivolto all’anno vecchio appena passato. Un ampio cappello pieno di toppe colorate le copre il capo, un grembiule le copre il ventre e uno scialle le protegge il collo.

La nascita di questa figura potrebbe avere origini pagane legate agli antichi romani che nel periodo del solstizio d’inverno narravano storie di donne volanti che erano segno positivo e di prosperità per i futuri raccolti. Queste misteriose donne volanti erano seguaci di Diana la dea della vegetazione e della caccia. Con il passare del tempo a queste figure volanti femminili potrebbe essere stato aggiunto un oggetto per agevolarle nel volo: una scopa.

La scopa secondo la mitologia è un oggetto necessario per purificare gli ambienti e anche l’anno appena passato.

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte!

Di seguito il video sul canale YouTube di ChupaCabraMania :

Il rogo della vecchia

La Befana vien di notte
Rogo della vecchia. Drossi, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

In alcune zone d’Italia vi è l’usanza di “bruciare la vecchia” o il “rogo della vecchia“, utile per scacciare tutto ciò di negativo dell’anno appena passato. Si tratta di una sorta di rito in cui un fantoccio di stracci e paglia spesso molto grande viene arso ad esempio nelle piazze. Il fantoccio rappresenta anche il volgere al termine della stagione invernale e dà il benvenuto all’imminente arrivo della primavera.

Babbo Natale, San Nicola e la Befana.

La Befana è accomunata a Babbo Natale e San Nicola con la consegna di doni e dolci ai bambini buoni e di carbone ai bambini cattivi. Al giorno d’oggi il carbone è creato con lo zucchero colorato di nero. Tuttavia la Befana chiude con il suo avvento le festività legate al periodo natalizio infatti si suol dire un detto : l’ Epifania tutte le feste porta via.

La Befana è una strega?

No la Befana non è una strega e non è mai stata paragonata ad una di esse se non nel periodo di Halloween. Come figuara non ha nulla di paranormale o di crudele o diabolico. La Befana è una donna anziana molto brutta ma suo marito il Befanotto o Befano è ancora più orripilante e accompagna la moglie nei paesi. Befanotto è talmente spaventoso che i bambini fuggono spaventati alla sua vista mentre il vecchio uomo augura loro “Buona Pasqua”. L’augurio di Buona Pasqua è collegato alla Chiesa tramite la lettura del “Giorno dell’Epifania”.

La Befana e i re Magi

Rappresentazione di Re Magi. Foto di Alexandra_Koch da Pixabay

Baldassare, Gasparre e Melchiorre i Re Magi, lungo la strada verso Betlemme, mentre stavano recandosi da Gesù Bambino per portare i loro doni secondo la Chiesa chiesero informazioni a una donna anziana. I Re Magi, saggi astrologi, che consegneranno a Gesù Bambino oro, argento e mirra, chiesero all’anziana donna di accompagnarli nel loro percorso.

La donna rifiutò l’invito ma poi ci ripensò e decise di raggiungere i Re Magi con un sacco pieno di doni per Gesù Bambino. Purtroppo la vecchina non li trovò mai e decise di bussare ad ogni porta alla ricerca di Gesù Bambino donando invece le leccornie ai piccoli abitanti a cui chiedeva informazioni per ringraziarli. Per questo motivo il 5 gennaio la Befana si mette in viaggio alla ricerca di Gesù Bambino visitando ogni casa che incontra lungo il suo percorso dove sia presente un bambino.

La casa della Befana e la sua festa nazionale

La “Casa ufficiale della Befana” si trova a Urbania, in provincia di Pesaro Urbino nelle Marche ed è aperta al pubblico tutto l’anno. Nella sua casa la Befana prepara pozioni nel misterioso calderone e permette ai bambini di giocare a giochi d’epoca donando loro dolciumi.

A Urbania, caratteristico borgo, vi è inoltre un evento molto conosciuto in tutta Italia, festeggiato da oltre vent’anni dal 4 al 6 gennaio, noto come la “Festa Nazionale della Befana“. La festa nazionale è nota per il “Volo della Befana” dove la vecchietta si lancia a bordo della sua scopa da 36 metri di altezza per raggiungere i bambini in piazza e donare loro i dolciumi. Durante la festa le persone si travestono da Befana e Befano e centinaia di calze sono utilizzate come decorazioni nel centro storico della citttà di Urbania.

La calza più lunga

Infine oltre la magia creata nel centro storico di Urbania vi è la manifestazione della “calza più lunga” ovviamente creata dalla Befana in persona. La Befana, si sa, adora creare le calze con le sue mani utilizzando i ferri.

Di seguito il sito ufficiale della Festa della Befana di Urbania.

Conclusioni:

La filastrocca romana più conosciuta sulla Befana recita in questo modo:

 “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana viva viva la Befana!”

Sul canale Youtube il video di ChupaCabraMania Buon Natale dai lupi mannari dell’Irpinia:

Approfondimenti:

Leggi l’articolo sulla figura sempre legata al Natale di Babbo Natale e del suo lato oscuro, terrificante.

Infine visita la sezione nel sito sul i Misteri in Italia e nel mondo.

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Il sito web che gestisce Di Cuonzo Erika si chiama ChupaCabraMania è un sito in cui ella raccoglie informazioni principalmente sul mostro sudamericano Chupacabra ed è stato creato per gioco nel 2006. Data la sua passione per il gli animali, tra cui le strane creature del mondo, l'interesse per il mondo del paranormale, ufo, alieni e varie curiosità Erika ha arricchito il sito con questi temi. Erika ha scritto un ebook nel 2005 sul chupacabra: chupacabra creatura mitologica o reale? La mia email è erikadik@tiscali.it
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