Il mistero della morte di Elisa Lam. Los Angeles, 2013
Usa. Anno 2013
Elisa Lam, il cui nome reale è Lam Ho Yi di origini cantonesi, è stata rinvenuta morta a Los Angeles il 1 febbraio 2013. La morte di Elisa Lam è tutt’ora avvolta dal mistero, chi o che cosa la inseguiva nell’Hotel dove soggiornava in centro città?
Elisa Lam è nata a Vancouveri il 30 aprile del 1991 perdendo misteriosamente la vita il 1 febbraio 2013 alla giovane età di 22 anni.
Elisa Lam frequentava l’Università della British Columbia Vancouver. Mentre soggiornava al Cecil Hotel, situato in centro a Los Angeles, Elisa ha incontrato la morte in una cisterna d’acqua sul tetto dell’hotel il 19 febbraio 2013.
La cisterna dell’acqua in cui giaceva la ragazza fu ispezionata per via di alcune segnalazioni degli ospiti dell’hotel. Gli ospiti notarono lo strano odore e colore dell’acqua che fuoriusciva dai lavandini nelle camere e lo segnalarono.
Una video registrazione del circuito di videosorveglianza dell’hotel mostra un Elisa Lam molto agitata gesticolare molto agitata e impaurita verso qualcosa o qualcuno apparentemente posizionato al di fuori di un ascensore.
La ragazza evidentemente aveva intenzione di prendere quell’ascensore ma dal video sembra che sia impossibilitata di farlo in quanto la pulsantoera non invia l’input all’ascensore.
Le teorie degli inquirenti.
Ciò che lascia gli inquirenti di fronte questa morte perplessi è il non riuscire ad identificare l’ipotetica persona ( un malintenzionato come un serial killer o uno stupratare?) verso cui gesticola concitatamente Elisa. La ragazza entra affannata nell’ascensore come per nascondersi, poi si affaccia come per allontanare qualcuno nel corridoio per diverse volte gesticolando verso questa misteriosa figura che non appare nel video. Elisa si copre le orecchie, per quale motivo?
Per gli inquirenti in una prima ipotesi vi era la possibilità che in quel momento e in quel luogo non vi fosse nessuno.
L’Autopsia
L’autopsia ha dimostrato che la ragazza non era sotto effetti di stupefacenti e non era stata stuprata. Le eventuali sostanze assunte dalla ragazza forse non erano al momento più rilevabili perchè il corpo era stato a lungo sommerso in acqua.
Lo stesso discorso è stato fatto all’epoca riguardo ipotetici segni di stupro, il corpo era già in gran parte decomposto. Per via del processo di decomposizione avanzato alcuni segni che potevano essere attribuiti ad un eventuale stupro in realtà potevano anche essere dati dal processo in corso sul corpo. Resta quindi una grave incognita su molti punti dell’autopsia.
Il mistero della morte di Elisa Lam. Los Angeles, 2013
L’ipotesi dei problemi mentali di Elisa.
Elisa Lam aveva forse problemi mentali? La ragazza in quel momento era vittima di una sorta di allucinazione è stata una delle teorie più plausibile. Elisa aveva sofferto in passato di un disturbo bipolare, una malattia di origine mentale.
Forse il suo disturbo le aveva fatto vivere un momento di confusione e di panico da portarla ad esempio al suicidio arrivando a denudarsi? La ragazza stava seguendo una terapia farmacologica per il suo disturbo di salute.
Elisa si è tolta la vita mentre un evento psicotico assorbiva la sua mente, tanto da farle perdere la ragione e l’autocritica?
Il video in cui si vede Elisa nell’ascensore era il sintomo di un evento di origine persecutorio da cui stava scappando forse ampificato da alcool o droghe?
Tutto era solo nella mente di Elisa Lam? Un ulteriore mistero che non troverà probabilmente mai una risposta cefrta ma solo ipotesi. Le ragazze che condividero la stanza con Elisa affermarono che lei aveva strani e fastidiosi comportamenti obbligandola a soggiornare in solitaria.
Il mistero che avvolge la morte della ragazza è legata al mondo del paranormale?
Elisa Lam stava fuggendo da qualcosa di non umano? Stava scappando da uno spettro o da un demone? In quel momento, nel video, sembra che l’ascensore non funzioni in modo corretto, opera di un entità a noi sconosciuta? Forse non si vede alcuna persona oltre alla ragazza perchè l’entità non poteva essere ripresa dalla videocamera.
Questo caso ha attirato l’attenzione degli studiosi del paranormale anche per la triste fama dell’hotel in cui si è consumata la tragedia. Un particolare che sembra dare adito a questa teoria per gli studiosi del mondo del paranormale è l’immagine del video che, stranamente, appare sfuocata.
Il mistero della morte di Elisa Lam. Los Angeles, 2013
Le morti al Cecil Hotel.
Usa.
Il Cecil Hotel è stato costruito nel 1927.
E’ tristemente noto per il numero di morti misteriose, suicidi e crimini avvenuti al suo interno. Sono morte circa 16 persone sia per suicidio che omicidio ed è noto come uno dei luoghi più infestato d’America.
Il Cecil Hotel è un luogo infestato da entità secondo diverse testimonianze in merito avvenute nel tempo. Alcuni ospiti hanno udito strane grida nella notte, visto oggetti spostarsi a causa di poltergeist e ombre sui muri muoversi in modo spaventoso. Elisa Lam è stata spinta a compiere quello che ha fatto a causa di una di queste forze paranormali? Tuttavia non vi sono prove tangibili di questi fenomeni paranormali.
La realtà del Cecil Hotel.
L’hotel si trova a Ski Row in una zona molto malfamata e violenta di Los Angeles, questa è la spiegazione degli omicidi e suicidi avvenuti sul posto? L’hotel pratica prezzi molto bassi per attirare clentela e forse anche la sua fama di luogo infestato ha lo stesso scopo.
Il mistero della cisterna dell’acqua
Solo il personale della struttura alberghiera possedeva i codici e le chiavi per entrare nella stanza della cisterna senza far scattare alcun allarme. Ma la scala antincendio dell’hotel forse è stata la via per la ragazza utilizzata per entrare nel locale della cisterna composta da 4 serbatoi per l’acqua.
Resta l’interrogativo di come abbia potuto aprire la cisterna e calarsi da sola al suo interno e come abbia potuto sollevare i pesanti coperchi. Un coperchio rimasto aperto poteva essere una dimenticanza da parte degli addetti alle cisterne? Infine come avrebbe potuto Elisa chiudere dall’interno il coperchio della cisterna? Si tratta di un ulteriore mistero oppure no? Gli inquirenti affermarono che la cisterna in cui fu rinvenuta Elisa aveva il coperchio non sigillato e chiuso ma aperto. E’ stato tutto un malinteso con gli inquirenti?
I social di Elisa
I social network di Elisa Lam sono stati aggiornati dopo la sua morte. Forse in modo programmmato o da chi le aveva rubato il telefonino? Elisa gestiva con passione social network riguardo i viaggi. Il telefono scomparso non fu un evento rilevante al fine del caso di Elisa Lam, in quanto poteva averlo dimenticato da qualche parte in preda al disturbo.
Il video di Elisa Lam nell’ascensore su YouTube.
Il video nell’ascensore non è completo, è stato manipolato in quanto manca un minuto di filmato. Ma chi ha manipolato il video? L’Hotel stesso per nascondere qualcosa di compromettente? Elisa non aveva mai dato segni di volersi suicidare. Forse si nasconde in quel minuto la verità su caso?
Conclusioni:
Elisa si è suicidata o è morta per cause accidentali? La dinamica del tragico evento è ancora uno dei misteri più dibattuti e studiati nel web.
Approfondimenti:
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