La storia di Marie Delphine LaLaurie, crudele lady killer in Usa
Louisiana.
Marie Delphine LaLaurie viveva a New Orleans in epoca coloniale.
Avviso: In questo articolo sono contenute descrizioni di scene di torture, non leggete se siete impressionabili.
Marie aveva al suo seguito numerosi schiavi. La sua persona rimase nel totale rispetto fino a quando un incendio non coinvolse la sua grande abitazione. La casa era disposta su tre piani di cui l’ultimo era dedicato alla schiavitù. L’abitazione era molto signorile, con oggetti e tappeti pregiati e centinaia di candele appoggiavano su lampadari molto belli e grandi.
Il 10 aprile del 1834 la donna è stata costretta a consegnare ai soccorsi la chiave delle stanze dove soggiornavano i suoi schiavi. Inizialmente la donna si rifiutò di consegnare la chiave ma in seguito si trovò obbligata a consegnarle a causa dell’incendio che stava consumando la sua grande abitazione.
Cosa nascondeva la casa di Marie Delphine LaLaurie?
Un segreto raccapricciante della donna venne alla luce in seguito l’incendio. La donna era una serial killer spietata e torturatrice. Marie Delphine LaLaurie aveva torturato negli anni decine di schiavi rinchiusi al terzo piano della casa. Alcuni schiavi ritrovati nella casa dai testimoni dei soccorsi avevano la bocca cucita con degli escrementi al suo interno, altri le viscere al di fuori del corpo. Testimoni diretti affermano che gli schiavi fossero o sei o sette alcuni erano appesi al soffitto per il collo e con unicini nelle loro stanze.
Un uomo aveva il cranio fessurato da molto tempo, delle larve si stavano cibando al suo interno nonostante fosse ancora in vita. Il corpo di una bambina era conservato stipato, in una scatola a forma di cubo di 33 centimetri. Il corpo della bambina aveva tutte le ossa fratturate.
Testimonianze non certe affermano che la donna non si limitava solo a torturare queste persone ma sembra che alcune di loro abbiano subito amputazioni e manipolazioni del corpo.
Le ossa di una donna erano state spezzate e fatte saldare in modo innaturale con lo scopo di farle assumere le fattezze di un granchio. L’incendio era di origine doloso, la cuoca, o il cuoco, diede fuoco di proposito alla cucina in cui era incatenata.
La storia di Marie Delphine LaLaurie, serial killer
La fama della donna in città.
New Orleans.
La donna era conosciuta per la sua crudeltà nei confronti della servitù nonostante in pubblico non desse adito a questa idea nonostante gli schiavi fossero timorosi. I primi sospetti sulla crudeltà della donna nacquero in seguito ad una testimonianza di un vicino.
Secondo la testimonianza una sua schiava di 12 anni si suicidò gettandosi dal tetto per non essere frustata dopo aver “tirato i capelli a Marie Delphine LaLaurie mentre la pettinava.” Un uomo si gettò da una finestra per un motivo non noto.
La polizia locale in seguito a queste segnalazioni perquisì la casa ma senza alcun riscontro.
Curiosità:
La casa costruita nel 1832 si trova a New Orleans in Usa al 409 Royal Street ed è attualmente abitata. L’anno di costruzione non è certo nè tantomeno chi abbia costruito la casa, se la stessa Marie Delphine LaLaurie oppure i due fratelli Jean e Henri de Remarie. Marie Delphine Borja Lopez y Angula de Candelaria era nota come Borquita ( in italiano superba, vanitosa).
Marie Delphine LaLaurie era una donna molto bella appartenente all’alta società di New Orleans in quanto cugina di un ex sindaco della località nata nel 19 marzo 1787 e deceduta il 7 dicembre 1849. La morte di Marie Delphine LaLaurie non ha una data certa in quanto la donna insieme al marito è riuscita a fuggire dopo l’incendio con l’aiuto del suo cocchiere personale con un cavallo nero. Dove abbia vissuto in seguito, forse sotto falso nome, non è noto. Forse la donna è fuggita a Parigi, come avrebbe detto in una lettera a una delle sue due figlie? Voci di popolo affermano che la donna sia fuggita con la sua intera famiglia prima a New York poi a Parigi. Forse il 7 dicembre del 1842 il corpo della donna fu segretamente portato a New Orleans e sepolto al St. Louis Cemetery.
Marie Delphine LaLaurie aveva alle spalle due matrimoni e due figlie. Come abbia vissuto gli ultimi anni della sua vita Marie Lalaurie resta tutt’ora un mistero. Marie è tra le più note serial killer degli anni 80.
La storia di Marie LaLaurie efferata serial killer in Usa
La casa di Lalaurie è la più infestata di New Orleans e del mondo.
Il noto attore Nicolas Cage ha comprato questa nota abitazione che gli è stata sottratta in seguito ad una multa di 6.000.000 di euro. Ora appartiene ad un manager che non permette alcuna visita al suo interno ma fuori è molto ben ristrutturata.
Secondo testimonianze locali la casa è infestata da fantasmi che si sono manifestati dopo l’incendio. La notte è meglio evitare questa abitazione perchè incute un inquietante senso di paura. I fantasmi vagano inquieti per la villa a mezzanotte come per non far dimenticare la loro triste sorte inflitta dalla proprietaria della “casa degli orrori di New Orleans”.
La porta d’ingresso in ferro battuto è stata costruita dagli stessi chiavi in catene. Nel giardino Marie aveva seppellito dei corpi di persone torturate e nutilate i cui spiriti vagano ancora lì. Testimoni locali affermano che la casa sia infestata da questi spiriti in pena, come capita secondo gli studiosi del paranormale in case in cui sono avvenuti omicidi o atti crudeli. A causa delle numerose vittime rinvenute nella casa la “casa degli orrori” è considerata la più infestata del mondo.
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