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Billy Eduard Albert Meier noto contattista.

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Billy Eduard Albert Meier noto contattista

 

In data 28 gennaio 1975 erano da poco passate le ore 14, Eduard Meier in aperta campagna Svizzera ebbe il suo primo contatto con un presunto essere alieno femminile di nome Semjase proveniente dalle Pleiadi.

Quel giorno Meier si era portato con il suo ciclomotore fuori dal villaggio Svizzero di Hinwill. Si fermò nella riserva naturale di Frech dove le uniche presenze erano, la natura e lui.

Era già passata un’ ora e un quarto circa dal momento in cui aveva lasciato la propria casa.

E alzando gli occhi al cielo,vide comparire un’oggetto di forma discoidale da dietro un gruppo di nuvole. Ddal quale di li a poco sarebbe scesa la donna extraterrestre Semjase; in quel preciso istante nasceva il “caso Billy Meier”.

Presto la notizia dei suoi contatti con un altra civiltà oltrepassarono i confini svizzeri.

I primi ad aprire un dossier d’indagine furono, Brit Elders, Lee Elders (coniugi), Tomas K.Welch, e il Colonnello dell’areonautica militare USA (in pensione) W.C.Stevens noto inquirente UFO.

Il team così composto iniziarono una minuziosa indagine sul posto, pensando forse di smascherare in poco tempo l’ennesimo impostore contattista, ma così non fu.

Giorno dopo giorno constatavano nessuna incongruenza, nessun difetto nella vicenda che, stava andando avanti anche in loro presenza

Billy Eduard Albert Meier noto contattista

Con il passare degli anni si rimane ancora più stupiti nel verificare come in alcuni incontri si parli di progresso scientifico e tecnologico del prossimo futuro.

In riferimento anche alla situazione ambientale della terra, ragionando oggi più di prima ci si può domandare, come faceva Meier ad inventarsi certe “cose” che negli anni a venire sono divenute delle realtà, anche solo dal punto di vista teorico scientifico.

Viene a conoscere l’ evoluzione del nostro sistema solare e sui cambiamenti pericolosi dell’ecosistema della terra nel prossimo futuro.

La cosa che stupisce più di tutte è che Meier sapeva già del disastro ambientale dell’ozono nel 1975. Ma come faceva a saperlo, da dove poteva prendere informazioni da un paesino sperduto in Svizzera?

Il buco nell’ozono

Qui di seguito riporto le parole della presunta astronauta pleiadiana Semajase la quale riferisce a Meier del pericoloso problema ambientale terrestre:

Per molti decenni abbiamo tenuto sotto controllo tutte le sfere del vostro mondo. I crescenti cambiamenti e gli effetti pericolosi. Ora, da alcuni anni abbiamo notato un continuo aumento e un pericoloso mutamento nella vostra atmosfera, che avrà conseguenze nefaste per ogni vita terrestre.

Lo strato di ozono nell’atmosfera sta subendo cambiamenti sempre più rilevanti a causa delle irresponsabili influenze delle imprese umane

Diversi prodotti chimici, distruttori dell’ozono, salgono nell’atmosfera come sostanze gassose e colpiscono la fascia dell’ozono.

Si tratta sopratutto di gas di bromo che raggiungono lo strato di ozono e lentamente lo fanno dissolvere. Già ne è stato danneggiato per circa il 6,38%. E’ una percentuale ormai rischiosa e pericolosa per tutte le forme di vita e può indurre a mutazioni.

Si è arrivati a questa situazione in soli sessant’anni. Ci sono sostanze contenenti gas di bromo che distruggono pin piano lo strato di ozono come ho già accennato.

Le radiazioni solari ultraviolette possono quindi invadere sempre di più l’atmosfera, influenzando tutte le creature. In alcune zone lo strato di ozono è già pericolosamente danneggiato e la sua funzione protettiva non è più costante. In tre diverse aree esiste già il pericolo che possa dissolversi entro pochi decenni, finendo per essere completamente distrutto qualora non venga limitata l’emissione di sostanze dannose.

Se non si provvederà a ciò, nello schermo protettivo si apriranno squarci e le radiazioni ultraviolette potranno penetrare liberamente provocando forse la morte penosa di ogni forma di vita.

Billy Eduard Albert Meier noto contattista

Billy Eduard Albert Meier

Universo solare. Foto di Daniel Roberts da Pixabay

Tutto ciò che verrà raggiunto dalle radiazioni penetrate attraverso i buchi sarà esposto a un’ irrimediabile distruzione.

I prodotti chimici dannosi e le radiazioni sono emessi principalmente dai motori a scoppio e da tutti quei processi che distruggono la materia. Come per esempio la fissione dell’atomo e operazioni simili. Che dal 1945, hanno continuamente sottoposto il corso del mondo e di tutte le cose viventi a un cambiamento funesto.

Prodotti chimici e gas dannosi emessi dagli oggetti della vita quotidiana. Come bombolette spray, mettono in circolazione,oltre al bromo sostanze chimiche di altre specie.

Che salgono nell’atmosfera e la distruggono lentamente ma sistematicamente. Ricercatori e scienziati di diverse nazioni hanno fatto recentemente notevoli progressi, ampliando a tal punto le loro cognizioni da riconoscere l’effetto distruttivo sulla fascia di ozono di diverse sostanze chimiche e specialmente del bromo, e nella loro irresponsabile smania di potere vogliono valutarne le possibilità per scopi bellici.

I progetti di base

Hanno già ideato progetti di base per costruire vettori di missili il cui contenuto distruttivo e portatore di morte sarà costituito da acido bromidico.

Lanciati nell’atmosfera e fatti esplodere lassù, aprirebbero enormi squarci in quella e nella fascia di ozono. Per cui tutte le radiazioni solari penetrerebbero senza trovare ostacoli.

Buchi simili potrebbero chiudersi di nuovo solo lentamente. Tramite un processo per il quale occorrerebbero centinaia di anni se non venisse bloccato da un ulteriore emissione di sostanze distruttive. Un altro fattore ad entrare in gioco è che lo starto di ozono ha un certo movimento e si sposta. Un buco non distruggerebbe soltanto una regione ben definita ma , spostandosi in modo non controllabile, danneggerebbe anche altre regioni. Questo fatto non è ancora noto ai vostri scienziati. Si tratta di fatti cui fino a oggi non si è data molta pubblicità.

Le conoscenze

Questo è solo un esempio di quante nozioni venivano rivelate durante i suoi incontri. Si tratta di conoscenze scientifiche e spirituali, rispetto alle quali non so quante di queste potevano essere alla portata dell’opinione pubblica.

Ribadisco che siamo negli anni 70 a pochi anni di distanza dall’inizio dell’esplorazione spaziale e, riviste, programmi televisivi, erano veramente pochi. E che dire dei libri scientifici in circolazione, forse un po’ troppo complicati per le persone comuni con una cultura di medio livello.

Meier ed i suoi viaggi

Meier nella sua gioventù ha viaggiato molto questo è certo ma, chi poteva aver incontrato o cosa ha letto negli anni 60 per dargli lo spunto di costruire un falso messo in piedi ad arte.

Sarebbe ben diverso il ragionamento se,tale evento fosse accaduto in questi ultimi anni,con tutti i mezzi di comunicazione ed informazione che abbiamo a disposizione sarebbe molto più facile e fattibile archittettare un evento di contattismo preciso come quello di Billy Meier.

Ma domandiamoci perchè allora sono comparse improvvisamente foto le quali si sono dimostrate palesemente false (vedi analisi fotografica su www.sentinelitalia.org da me eseguito ).

Ed alla meta degli anni 80 Meier interruppe ogni tipo di relazione con i mass media? Personalmente ho due ipotesi da mettere sul tavolo.

La stanchezza di Meier

Più di una volta Meier si era confidato con degli amici fidati e tra questi Wendelle C. Stevens, di essere stanco quasi esausto, preoccupato per la sua famiglia. In quanto numerose erano le pressioni esterne, e alcuni parlano anche di minacce di morte e un attentato.

Teniamo anche presente che, oramai la sua casa era stata presa d’assalto da numerose persone le quali volevano sentire direttamente dalla sua voce le sue incredibili esperienze. E questo continuo pellegrinaggio limitava moltissimo la giusta privacy che una famiglia deve avere.

Proprio per questi più che plausibili motivi e ad altri attinenti credo che Eduard Meier si sia screditato da solo con l’aiuto di qualche amico. Facendo circolare foto indiscutibilmente false ,che guarda caso ritraggono l’astronave cosidetta di ultima generazione dei Pleiadiani

Organismi occulti?

Seconda ipotesi, si può ritenere che ci possa essere stata l’influenza pressante di qualche organismo occulto.

Il quale ha manovrato fin dall’inizio, ed essendogli sfuggito di mano il controllo della situazione aveva interesse che la vicenda di contattismo. Sfociata oramai in cultismo si concludesse agli occhi dei mass media.

Come si può ben dedurre dalla sintesi delle due ipotesi, c’è un filo di collegamento. Con il quale si possono legare insieme facilmente e in base a questo poter dare una piccola schiarita sul caso Meier.

Intorno alla vicenda Meier si è costituita un Associazione la quale prende il nome di FIGU.

Essa è l’unica che tiene le relazioni con Meier e per suo conto gestisce tutti i diritti sul materiale che il contattista ha raccolto a partire dagli anni 70 ad oggi.

Con un archivio unico al mondo, foto comprendenti i negativi, filmati, audiocassette, scritture originali di tutti gli appunti di Meier.

La speculazione sul materiale

Gli scettici ritengono che il tutto vada verso la speculazione del materiale, per far soldi facili, a me sembra invece che molti abbiano invece cercato di speculare sulla sua persona.

Fortunatamente lui lo ha capito in tempo per isolarsi e vivere i suoi prossimi anni insieme alla sua famiglia in serenità e pace. Lontano dagli avvoltoi che iniziavano a suo tempo a girargli intorno.

Ma il caso Meier dopo 27 anni fa discutere ancora il mondo ufologico. E solo un uomo può conoscere indiscutibilmente la verità, quell’uomo si chiama Eduard Meier.

Ed il caso rimarrà ancora aperto per molti lunghi anni, a noi non rimane altro che cercare, cercare di capire un uomo.

Luigi Della Chiesa  ( articolo scritto il 08/02/2003 per SENTINEL ITALIA )

Fonte:italia.pravda.ru/

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