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Bambole ed oggetti posseduti e maledetti

8 Min. lettura

Premessa: Entità, varie tipologie.

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti. Cosa sono le Entità? Spesso si sente parlare di entità intese come spiriti, fantasmi, poltergeist. Qui di seguito le varie tipologie legate al termine entità.

I fantasmi o spettri, cosa sono?

“Fantasma” è un termine greco che significa “apparire”.

Leggi l’articolo intero riguardo le entità.

Ci sono diversi tipi di FANTASMI:

1-Fantasmi SOGGETTIVI: Fantasmi visibili da un’unica persona

2-Fantasmi OGGETTIVI: Fantasmi che trasmettono sensazioni e sono visti da più persone.

3-Fantasmi LUMINOSI: Fantasmi con un alone etero intorno ad essi, con figura poco definita.

4-Fantasmi PARLANTI: Fantasmi che comunicano con noi con parole o versi.

5-Fantasmi di PERSONE defunte che abbiamo conosciuto.

6-Fantasmi di ANIMALI: di solito sono fantasmi di animali che hanno vissuto con noi ma che sono morti, famosi sono i fantasmi della Scozia, enormi cani neri che infestano la Scozia, in Inghilterra il mulino di Wilminton è abitato da animali da fattoria fantasma (cani, gatti, conigli), in Irlanda a Killake invece appare un enorme gatto nero dagli occhi rossi .

7-Fantasmi di OGGETTI: oggetti fantasma che appaiono e scompaiono a loro piacimento, auto, galeoni, hotel, case fantasma.

8-Fantasmi OGGETTIVI: Fantasmi che trasmettono sensazioni e sono visti da più persone.

9-Fantasmi di OGGETTI: oggetti fantasma che appaiono e scompaiono a loro piacimento, auto, galeoni, hotel, case fantasma.

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti.

Negli ultimi due punti descritti tra le tipologie di entità si possono collocare le bambole possedute e gli oggetti posseduti da un entità maligna o benigna. Numerose storie e leggende narrano di bambole demoniache.

Possedute da entità spesso malvagie, in grado di spaventare le persone che incrociano la loro strada con questi oggetti. Si narra di bambole che cambiano posizione da sole, cambiano la direzione in cui volge il loro viso o incutono terrore a chi le ha accanto.

Numerose volte vengono vendute perchè chi le possiede non riesce a tenerle con sè. Sono stati prodotti film con protagoniste bambole possedute o auto o diversi oggetti con vita propria. Gli oggetti esattamente come le bambole, possono cambiare posto, respirare e apparire in stanze diverse.

Nei vari siti specializzati in vendita online è possibile acquistare “bambole possedute” da una o più entità maligne. Queste bambole sarebbero vendute per vari motivi:

Speculazione in cui l’oggetto viene venduto ad un prezzo più alto spacciandolo per “posseduto” quando in realtà non lo è oppure è venduto da persone realmente spaventate da queste bambole che secondo la loro testimonianza rendono loro la vita un incubo.

Secondo queste persone le bambole di cui si vogliono liberare sarebbero in grado di muoversi per le abitazioni, cambiando posizione.

Talvolta le bambole attaccano le persone tentando di ucciderle oppure semplicemente trasmettono malignità ed un senso di paura. Bambole di diverse fattezze, neonati, diavoli, clown, pupazzi di forme a fattezze differenti e composte materiali diversi tra loro come pezza, plastica o porcellana.

Vi sono bambole create secondo i rituali woodoo e spesso pupazzi per ventriloqui, credenza probabilmente nata da noti film su questo tema sono ritenuti posseduti. 

Haunted dolls,bambole possedute

A Key West, un isola della Florida si trova Robert, una bambola a grandezza naturale che nel 1896 fu regalata a Robert Gene Otto, bambino di cinque anni.

Robert la bambola rispetta le tradizioni di quei tempi in cui era usanza regalare bambole a grandezza naturale infatti un servo la regalò al bambino che viveva in quella casa. Nel 1986 Robert Gene decise di chiamare la bambola come lui. Robert la vestiva con i suoi abiti e Gene attribuiva a Robert la bambola alcuni episodi alquanto strani e dispettosi che accadevano nella casa.

Nessuno credeva che Gene dicesse la verità fino a quando alcuni suoi compagni di classe e persone di passaggio giurarono di aver visto la bambola affacciata alla finestra dell’attico. Un giorno alcune persone videro Robert muoversi di finestra in finestra nella casa mentre il bambino però si trovava a scuola.

Alcuni ospiti sentivano la voce di un bambino e risuonare dei passi nelle stanze sempre quando Gene non era in casa. In seguito anche i familiari del bambino affermavano di vedere la bambola aggirarsi per casa e di sentire la sua macabre  risata. Infine la famiglia prese una decisione anche in seguito all’ansia e la paura che Gene mostrava di avere: la bambola fu rinchiusa in soffitta dve rimase per molti anni.

Robert Gene da adulto.

Robert Gene il bambino divenne adulto intraprendendo la carriera di pittore ed artista e desiderava per la moglie una vita piena di agio. Decise di trasferirsi nella casa di famiglia ereditata in seguito alla morte del padre. La bambola che era cresciuta con lui era stata rimossa dai ricordi di Gene. Egli aveva dimenticato gli incubi notturni dovuti a Robert che lo costringevano a cercare protezione dai genitori, al loro capezzale urlando “E’stato lui!”

La vita volle che uomo e bambola si ritrovassero ma ebbe inizio tra di loro un legame quasi morboso. Il comportamento del marito era talmente anomalo che la moglie di Gene lo disapprovava. La donna dubitò anche della sanità mentale del marito quando egli decise di adibire una stanza tutta ad uso della bambola. Nella sua stanza, una torretta dell’abitazione, la bambola Robert poteva guardare fuori dalla finestra. 

La moglie di gene temeva la bambola, affermava di sentirsi osservata e di trovarla spesso in posizioni diverse da cui l’aveva lasciata. Robert continuava a farsi sentire dagli ospiti e dagli abitanti della casa come in passato, con risate sommesse, rumori di passi e spostamenti autonomi nella casa.

Robert decise  di rinchiuderla di nuovo in soffitta ma compì questo gesto per la moglie, egli non avrebbe voluto liberarsi della bambola.Nel 1972 Robert Gene morì e sua moglie mise in vendita la casa con la bambola in soffitta immediatamente.

I nuovi proprietari

I nuovi proprietari della casa avevano una figlia che non appena trovò la bambola in soffitta la portò nella sua camera da letto. Ben presto la bambola Robert mise in allarme la bambina manifestando le sue inquietanti caratteristiche paranormali. Una notte la bambina urlò affermando che la bambola l’aveva attaccata ed era salita sul letto tentando di ucciderla. La bambina continuerà a sostenere questo avvenimento anche in età adulta.

Robert era una bambola Woodoo?

Gli abitanti dell’isola di Key West affermano che il servo che regalò la bambola a Robert creò una bambola Woodoo utilizzando i capelli del bambino.Tuttavia i capelli di Robert sono bianchi ed un bambino di cinque anni non può avere i capelli bianchi, particolare che non suffraga questa teoria.

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti

Robert nel museo. Immagine tratta da Wikimedia Cayobo da Key West, Repubblica Conch, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti

La bambola risiede tutt’ora nella casa in cui ha passato e sta passando tutta la sua esistenza. L’ abitazione è stata trasformata in un museo, il museo Martello, con possibilità di bed & breakfast. La bambola Robert attira numerosi visitatori a Key West.

Si dice che Robert sia posseduta e che sia dotata di una sua personalità e numerosi turisti giurano di averla sentita ridere, di averla vista mentre cambiava posto al leoncino che ha in mano. Alcuni ospiti del museo hanno affermato di averla vista cambiare posizione sulla sedia su cui appoggia.

Per poter fotografare Robert il turista deve chiedere il permesso alla bambola altrimenti la vendetta di Robert sarà terribile. Se Robert non vuole che gli sia fatta una foto questa risulta sfuocata oppure potrebbe venire una foto in cui la bambola appare con il capo reclinato a destra o sinistra.

Se la si prende in giro possono accadere cose spaventose come la macchina fotografica che smette di funzionare all’interno del museo e riprende il suo normale uso solo fuori dalle sue mura. Talvolta capitano cose orribili come incidenti o grandi spaventi a chi la deride.

Una prova di ciò che compie Robert possono essere le lettere di scuse per averlo preso in giro dei turisti che tappezzano la camera di Robert la bambola?

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti.

Il video

Demonica, bambole ed oggetti posseduti e maledetti

La bambola Demonica potrebbe essere una leggenda che spopola nel web. Questa bambola sarebbe stata venduta numerose volte dai suoi proprietari anche tramite siti di vendita online.

Demonica rimane poco a casa di una persona, nessuna foto di questa bambola si trova online perchè crea problemi strani a chi la pubblica. Ai gestori dei siti si blocca il sito fino al momento in cui la foto di Demonica non viene rimossa.

Chi guarda la foto, sempre sfuocata e di pessima qualità, viene colto da un profondo senso di angoscia che spinge la persona a distogliere lo sguardo. Demonica sarebbe una bambola antica, i capelli sembrano veri e il materiale di cui è costituita la sua pelle e gli occhi neri emanano una strana luce che le fa assumere un aspetto malvagio.

Nonostante questa sua particolarità ed antichità la bambola è sempre venduta a basso costo online. Questa bambola non è di dimensioni notevoli. il colore della pelle è leggermente scuro e sembra che la sua pelle sia reale sia vivisamente che al tatto come i suoi capelli.

I Film sulle bambole ed oggetti posseduti e maledetti.

Haunted dolls in inglese, in italiano bambole possedute, sono protagoniste di numerose storie di terrore spesso grandi successi anche nel cinema horror.

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti

Chucky è la bambola assassina che compie numerosi omicidi perchè posseduta dallo spirito di un serial killer. E’ la protagonista di questo film cult horror e di tutti i suoi seguiti statunitensi degli anni novanta.

Bambola OKIKU

 

Okiku la bambola a cui crescono i capelli

Nel 1918 alla bambina di due anni Okiku fu regalata una bambola dal fratello diciassettenne Eikichi Suzuki acquistata in un negozio di oggettistica da regalo. …continua

Oggetti posseduti

Gli oggetti posseduti da entità maligne, secondo le testimonianze di persone che hanno posseduto per lunghi o brevi periodi di tempo oggetti infestati, sono in grado di condizionare la vita di queste persone . Questi oggetti sono in grado di spingerle a compiere atti contro la propria volontà oppure questi oggetti sono posseduti da entità come i fantasmi di persone defunte.

Talvolta si tratta di entità o demoni che cercano di comunicare con i propri cari ad esempio attraverso oggetti che erano di proprietà del defunto.

Esempi sono dati da sedie che cambiano posto nella casa da sole, orologi che smettono di funzionare ad una determinata ora o viceversa funzionano senza il supporto di pile, matite infestate, pipe che emanano odore di fumo da spente, mobili che trasmettono un senso di angoscia tanto da spingere i proprietari a sbarazzarsi di loro, dipinti che mutano il loro aspetto.

Questi sono solo alcuni degli oggetti che sono ritenuti infestati o posseduti da entità paranormali. Anche automobili, abitazioni e navi possono essere ritenute possedute. Oggetti di natura mistica come amuleti si ritengono posseduti da entità paranormali.

Il diamante Hope

Nel 1688 il commerciante Jean-Baptiste Tavernier vendette a Luigi XIV un diamante, si narra che il commerciante avesse ricavato il diamante da una statua sacra indiana. Madame de Montespan sua amante e fattucchiera ebbe in regalo da egli stesso il diamante tagliato a forma di cuore. Il diamante cambiò proprietario un secolo dopo la sua fabbricazione portando alla morte chi lo possedeva.

nel momento in cui perì la regina e sposa di Luigi XVI fu acquistato da Henry Thomas Hope a Londra. La moglie di Henry Thomas affermava che l’uomo era stato soggiogato da una sorta di influsso malefico proveniente dal gioiello che era stato rimpicciolito nelle sue dimesioni.

Jacques Colot

Jacques Colot divenne in u nsecondo momento il nuovo proprietaro del gioiello chiamato “diamante Hope” che però si suicidò. Tuttavia prima di suicidarsi vendette il gioiello a un principe russo, Kanitovski, che uccise la donna a cui aveva regalato il diamante Hope. Altri proprietari del gioiello impazzivano e si suicidavano o perdevano persone care in seguito alla comparsa nelle loro vite del diamante Hope.

Gli studi sul gioiello Hope

Nel 1947 Harry Winston, gioiellere, inviò allo Smithsonian Institute il gioiello dentro ad un pacco dopo averlo avuto nel suo negozio.

Nel 1965 presso i Laboratori De Beers di Johannesburg una prova di laboratorio effettuata con i raggi ultravioletti diede una risposta alquanto anomala da parte del gioiello. Il gioiello luccicò ed irradiò luce per diverso tempo dopo l’esposizione. La risposta anomala non era comunque una prova che il gioiello Hope fosse posseduto da un entità demoniaca.

Conclusioni

Personaggi del passato e del presente che studiano questo tipo di fenomeni affermano che è possibile che sciagure avvenute nei pressi degli oggetti, come le morti violente, lascino un impronta negativa sullo stesso.

Una sorta di aura negativa che potrebbe condizionare le azioni dei vivi. Questo tipo di teoria è studiata con la psicometria un fenomeno che ci permette tramite “La lettura delle impressioni, immagini e le informazioni ricevute, toccando o tenendo un oggetto che trasmette le vibrazioni del proprietario” di cercare di capire questi fenomeni.

Film e libri

Riguardo il libro Christine – la macchina infernale di Stephen King edito nel 1983 nello stesso anno è stato girato un film sulla macchina infernale.

Conclusione:

Numerosi film e libri sull’argomento sono stati prodotti nel mondo.

Visita la sezione del sito sui misteri nel mondo.

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Il sito web che gestisce Di Cuonzo Erika si chiama ChupaCabraMania è un sito in cui ella raccoglie informazioni principalmente sul mostro sudamericano Chupacabra ed è stato creato per gioco nel 2006. Data la sua passione per il gli animali, tra cui le strane creature del mondo, l'interesse per il mondo del paranormale, ufo, alieni e varie curiosità Erika ha arricchito il sito con questi temi. Erika ha scritto un ebook nel 2005 sul chupacabra: chupacabra creatura mitologica o reale? La mia email è erikadik@tiscali.it
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