Il caso delle Fate di Cottingley, Yorkshire
Le fate fanno parte dei Fairies ovvero del piccolo popolo, creature dalle forme umane ma di dimensioni molto ridotte.
Solo persone predisposte possono vedere le fate, il loro aspetto può essere etereo, corporeo, mezzo etereo o mezzo corporeo o possono essere composte di nubi condensate.
Esse possono essere buone o cattive, si dice che siano angeli, anime sospese oppure esseri di un altro mondo o di un’altra dimensione.
Le fate sono presenti in tutto il mondo con nomi differenti e non sono buone, se un umano capitasse per errore nel mondo delle fate non ne uscirebbe vivo, a nessun essere umano è permesso entrare e vedere il mondo incantato delle fate.
Il caso delle Fate di Cottingley, Yorkshire, scherzo rivelato.
Frances Griffith di 9 anni( 1907-1986) e sua cugina Elsie Wright(1901-1988), nel luglio dell’anno 1917 affermarono di aver visto e fotografato delle fate e dei folletti nel bosco di Cottingley. Affermando che solo loro due potevano vedere e parlare con le fate e dovevano presentarsi a loro da sole.
Scoppiò un vero e proprio caso nazionale quando lo scrittore inglese Sir Arthur Conan Doyle (1852-1930) che scrisse la storia del famoso ispettore Sherlock Holmes, prese a cuore il caso delle bambin.
E credendo all’esistenza delle fate dedicò alcuni articoli sul caso delle bambine e scrisse un libro:
The Coming of the Fairies (in italiano Il ritorno delle fate – Sugarco Edizioni anno 1992) pubblicando le cinque foto delle fate scattate dalle bambine.
Solo dopo molti anni, all’inizio degli anni ottanta le bambine, ormai donne, rivelarono come avevano creato le fate ritratte nelle foto:
con bastoncini di legno e cartoncini sagomati a forma di fata probabilmente ritagliati da un famoso libro dedicato alle fate dell’epoca Princess Mary Gift’s Books e inseriti nel terreno con spilli.
Le foto incriminate presentavano i negativi non manomessi. Anche se in quell’epoca un fotografo esperto avrebbe potuto manometterli in modo impercettibile che secondo gli esperti dell’epoca le foto ritraevano figure in movimento.
Di seguito le foto delle fate di Cottingley.
Le foto originali sono conservate nella biblioteca dell’università di Leeds.
Curiosità:
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