Captato segnale radio dallo spazio, si tratta di alieni?
Un telescopio nei Paesi Bassi ha captato un segnale radio nel mese di dicembre 2020 che proviene forse da un pianeta alieno?
Il ricercatore astronomo Jake Turner della Cornell University è la persona che sta effettuando gli studi a questo proposito.
Il segnale proviene dalla costellazione di Boote che è situata dietro la figura dell’Orsa Maggiore o Grande Carro. Un altro segnale proviene anche dal sistema binario Upsilon Andromedae.
Dal pianeta che orbita intorno a due stelle chiamate Tau Boötis A e Tau Boötis B sembra provenga il segnale in questione. Ma per il signor Turner è molto difficile definire con sicurezza la provenienza effettiva del segnale dai pianeti che distano 51 anni luce.
I segnali radio sono confrontabili solo con i dati odierni degli scienziati.
Sulla rivista Astronomy & Astrophysics sarà pubblicata la ricerca di Jacke Turner.
Captato segnale radio dallo spazio, si tratta di alieni?
Un altro segnale radio captato in Australia
Inoltre al segnale radio captato da Jacke Turner anche in Australia è stato rilevato un segnale dal pianeta Proxima Centauri. Il segnale ad onde radio captato è stato denominato BLC-1 ed è stato rilevato tra aprile e maggio 2019.
Proxima Centauri è la stella più vicina al sole e secondo gli astronomi non si tratta di un segnale di origine aliena.
Almeno due pianeti simili alla terra orbitano intorno a Proxima Centauri che è una stella nana rossa che dista 4.2 anni luce dalla terra.
La stella nana rossa era sotto osservazione dall’osservatorio di Parkes in Australia non per cercare onde radio anomali ma per studiare i bagliori che emettono i pianeti stella chiamati nane rosse.
I ricercatori suppongo che il segnale possa essere di origine umana. Lo studio degli astronomi chiamato Breakthrough Listen continua a questo riguardo programmando anche la creazione di nuovi test.
Probabilmente non si tratta di segnali extraterrestri ovvero SETI, dall’inglese: Search for Extra-Terrestrial Intelligence.
Curiosità:
Da oltre 60 anni si effettuano studi in merito al SETI ovvero segnali provenienti dallo spazio di origine extraterresetre. Nel 1960 vi è stato il progetto pionere Ozma di Frank Drake.
I segnali radio in questione, SETI, avvengono in un modo ben preciso. I segnali sono ben riconoscibili dagli studiosi perchè spesso i segnali captati sono di origine astronomica.
Un’ esempio di segnale di origine astronomica è il segnale proveniente dai resti di stelle implose e che roteano nello spazio o dai pulsar, stelle sconosciute.
Paradossalmente anche oggetti di uso comune come i forni a microonde o i segnali wifi delle reti internet possono lanciare segnali anomali che sembrano provenire dallo spazio. Ma gli astronomi sono in grado di classificare questi segnali radio.
Un segnale radio composto da onde radio estremamente luminose che non è stato mai identificato e sembrava un rilevamento SETI è “WOW!”.
Questo fenomeno che è stato chiamato stato “WOW!” è stato captato solo una volta nel 1977 dall’Ohio State University Radio Observatory . Osservatorio conosciuto come il Big Ear (Grande Orecchio).
Riguardo a “WOW!” non vi è una reale e convincente spiegazione.
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Foto di Alexander Antropov da Pixabay